Non comprendo, ho scritto una risposta, ma non è stata postata..
Dicevo che:
La realizzazione del minimoa comporta due problemi:
il primo, non da poco è la neccessità di trovare le soluzioni che devo implementare nel taglio, il piano è di ottima qualità, ma non dice tutto.
Quindi ci troveremmo ad avere un "prototipo" e non mi va di produrlo in serie senza avere le dovute garanzie.
La scala 1:5 richiesta da molti mi porta a dover ridimensionare il modello senza però modificarne la struttura, il che ci porta ad avere un 3 metri eccessivamente robusto e pesante.
Volessi correggere questo problema dovrei ristudiare tutto il pino di costruzione variando numero di componenti, sezioni e logica costruttiva il che ci porterebbe ad avare un prototipo del prototipo.
Al momento i disegni sono ultimati, sto finendo i disegni dei pannelli alari con i nuovi profili.
Devo dire che la realizzazione del minimoa, a causa dei motivi sopracitati non mi entusiasma quanto mi aspettavo.
Al contrario, l'idea di poter usufruire di disegni (già in vettoriale) di un modello già assemblato e in più la possibilità di avere contatti col progettista mi stimola molto di più.
Il prodotto finito è di qualità ed è funzionale.
Per la scala, io preferisco la 1:4 di 3,75 metri o 4 metri in rari casi.
La variazione di costo, come già spiegato è minima dato che l'uso del materiale non è direttamente proporzionale alla scala dato che vi sono parecchi scarti di taglio.
Ho valutato circa un aumento di superficie neccessaria intorno al 15/20% di legname.
Per sfatare qualche mito, vorrei fare notare a tutti che al contrario di ciò che si pensa, i 4 metri sono molto più facili da gestire e pilotare, hanno condizioni di volo stabili e sono meno soggetti alle turbolenze.
Il peso è in proporzione ad un 3 metri, quindi le caratteristiche per l'atterraggio non variano.
Unica differenza sarà per il decollo.
Chi intende fare pendio, o ha un buon braccio (io lancio un Fox 4 metri da 9 kg senza troppi problemi) oppure si munisce di elastico (consigliato).
Io sarei molto propenso all'Orlik (davvero splendido!) di Maurizio Martinucci da 420cm di AA.