Non entrando in polemica con gli altri, quoto Giobass perchè comprendo, pur non essendo nè organizzatore nè tanto meno presidente di un campo, il ruolo svolto da queste persone. Al mio campo, per esempio, se non fosse per il presidente e per altri due soci che per passione curano, impiegando veramente molto del loro tempo libero, le strutture e la pista in erba, non si andrebbe avanti. Da noi, fino allo scorso anno, avevamo una rete metallica verticale di protezione che separava la pista dall'area, coperta in lamiera grecata, dove sostano i modellisti, ma dopo che un elicottero per la rottura di un pezzo stava per venirci addosso, si decise di mettere mano al fondo cassa e coprire interamente anche la parte alta, creando una specie di volta in rete metallica, in pratica, ci siamo ingabbiati. In più si decise di prolungare la rete verticale che costeggia la pista di una cinquantina di metri a protezione anche delle auto. Il nostro è un campo con all'incirca 25 iscritti, quindi non tantissimi, e per tal motivo anche le spese vanno fatte con oculatezza tenendo sempre in vista il portafoglio. In più, il nostro è un terreno in affitto, per cui bisogna sempre vedere come la pensa il proprietario sulle strutture da farsi poi...viene la burocrazia che non va mai dimenticata. Quindi le situazioni in cui si possono trovare, presidenti ed organizzatori, non sono sempre facili da gestire. A volte però noto anche da noi che non tutti percepiscono i modelli, anche quelli piccoli, come potenziali armi. Ricordo un giorno che, ospite di un altro campo, un pilota perse totalmente il controllo dell'aereo per problemi alla trasmittente (reali perchè risultò rotta subito dopo) e l'aereo cadde sul cofano anteriore di una BMW nuova di pacca e lascio immaginare il segno che lasciò (buco), il motore era una "semplice" 50 cc. a benzina che di certo non pesava 30 kg. Se al posto dell'auto ci fosse stata la capoccia di una persona non so come se la sarebbe cavata.