Citazione:
Originalmente inviato da redaniel ...un po', per favore!!!
Capisco che quando si parla di motori, e' facile "scaldarsi", ma se si e' qua per discutere, non per gridare all'ignoranza altrui.
Quindi discutiamo!!!
Forse sono troppo duro di comprendonio, ma non ho ancora capito la differenza tra allungo, ripresa ed accelerazione, e soprattutto se esite questa differenza!!!
Parlando di marmitte a risonanza, secondo quello che mi e' sempre stato raccontato, la forma (con tutte le sue dimensioni), il materiale e la dimensione del foro uscita/entrata fanno le differenze tra le varie marmitte.
Cosa ho detto di giusto, e cosa di sbagliato???
Inoltre, le marmitte a risonanza non sono parenti di quelle ad espanzione, vero????
Bene, ora che vi siete fatti due risate, vi siete calmati, potete tranquillamente espormi le vostre esperienze e conoscenze.
Ciaps, Red |
Ciao, io ho cercato per quanto sò del tema di dare un contributo, se viene accettato bene, altrimenti bene lo stesso.
1)marmitta a risonanza o a espansione sono la stessa cosa, per assurdo anche un tubo dritto avrà una sua frequenza dove la risonanza potra dare un piccolo contributo.....
2) dal materiale alle forme date ad esso tutti gli elementi concorrono a dare un carattere al sistema di scarico;
3)la caratteristica definita "allungo" di un motore è la facilità o meno di salire di giri oltre il picco di potenza massima, cerco di spiegarmi meglio, se un motore ha 2 hp a 25000 giri e però tende ad arrivare a 27000 giri ha 2000 di allungo oltre il regime di potenza massima, un'altro motore magari ha solo 1,8 hp a 25000 giri, ma riesce ad raggiungere 28000 giri avrà (a pari rapporto finale) una velocità superiore....
4) l'accelerazione è determinata per quanto riguarda il motore dalla coppia ai bassi regimi, in sostanza indica una qualità utilissima nei tratti tortuosi o con pendenza, spesso un motore con più coppia, meno potenza massima è più elastico e facile da gestire.
Non sempre avere un motore con un picco di potenza inferiore significa avere il motore meno efficace in pista, dove contano tutti gli elementi che compongono la vettura, assetto gomme, scorrevolezza della trasmissione....
Se devo dirtela tutta per le moto che allestisco per il parco stampa le maggiori attenzioni sono proprio sulla scorrevolaezza della trasmissione e della ciclistica, curando l'allineamento delle ruote e gli accoppiamenti dalle valvole al pignone.
Il miglioramento del solo 1% su ogni dettaglio dopo 10 operazioni rende la moto migliorata del 10%.
E non sono opinioni lette chissà dove, ma fatti reali del mio lavoro.
Se affronti l'analisi (anche per gioco) su un modello rtr dopo un'accurato smontaggio pulizia e perfezionamento dell'insieme (allineamento e scorrevolezza) ti accorgi di come è più veloce e reattiva alle modifiche al telaio.
Prova a smontare gli ammortizzatori anteriori, fai salire e scendere i bracci della sospensione, vedrai che hanno differenti resistenze per spostarli, se smonti i perni e rendi l'accoppiamento scorrevole di solito devi poi tarare diversamente gli ammortizzatori, il freno idraulico dovrebbe essere il solo per smorzare le oscillazioni della ruota, mentre le rtr di scatola (o i kit economici) hanno nella economia delle parti e quindi delle tolleranze il vero limite, se provi ad analizzare tutta la macchina vedrai quanti punti trovi che a tatto hanno dello sticking (in sostanza necessitano di una forza di distacco dallo stato di riposo maggiore a quella necessaria mantenere il pezzo in movimento..)
Ripeto io ho applicato delle semplici abitudini d'officina ai modelli e i risultati ci sono, ora mi diverto con una 1/6 off road, e ogni settimana apporto piccole modifiche che puntualmente danno i loro frutti.
Poi come sempre ci sono persone che hanno i pollici d'oro che se anche gli dai una macchina di scatola vanno velocissimi, ma lì ci pensa madre natura....
Sono tutto sommato semplici concetti, validi 360°, applicarli costa poco, solo del tuo tempo e un pò di pratica, poi appena vedi i frutti incominci a prenderci gusto.
Il motore per oggetti da divertimento converrebbe averlo affidabile e dal rendimento costante, i missili inguidabili lasciali ai campioni dei piazzali, che non ti diranno mai quanti ne rompono....o quanto spendono di nitro o sostanze "segrete" per fare miscela.
Spero di averti dato delle indicazioni utili, ma magari poco affascinanti, di solito si vuol parlare di buchi travasi scarichi, senza analizzare il complessivo....un pò come la 127 fiat abarth.....larga aggressiva ma pur sempre una 127.....
ciao
Andrea