Citazione:
Originalmente inviato da staudacher300 ciao e grazie per l'aiuto morale, pensavo di motorizzarlo, non ho "sondini" e un motore francamente mi darebbe sicurezza, lanciare quel gioiellino nel baratro senza mi mette un po di angoscia francamente. di alianti ho un po di pratica in pianura, e se una termica é bella evidente magari la sfrutto, ma il pendio lo so essere un'altra cosa, da quel che ho capito é più estremo in ogni senso. ho un amico che và a trevignano. magari gli rompo le sfere. purtroppo da casa mia i pendii laziali sono un po lontani, ma da quel che vedo ne vale la pena.
un'ultima domanda, l'animale non ha freni, dovrei usare il butterflY? |
Nono, tranquillo, lascia stare il motore. Ovviamente il primo volo (lancio) andrà fatto in condizioni di sicurezza, con dinamica presente (e con poca gente attorno, leggi "matteo27"). Ecco perchè ti ho detto delle dritte da qualcuno. Circa i freni, se hai la possibilità del butterfly non ti serve altro.
La cosa basilare, in pendio, è ... conoscere il pendio dove si vola, nel senso del vento, della sua provenienza e della sua intensità.
Ripeto, le prime volte, anche per te che sai già pilotare, fatti "assistere" da uno che conosca il pendio e il vento.
Se il virus ti "prenderà", contrariamente ai volatori a motore di pianura, imparerai ad "amare" il vento. E' quello il "motore" che ti serve: potrà essere sinottico, brezza di valle, di convenzione (termica), ..... ecc, sempre "vento" è.