Citazione:
Originalmente inviato da Blekmacigno Ho fatto un giro sul sito microhely, mi piaceva l'idea del telaio in alluminio (veramente caro) ma ho letto recensioni discordanti.
C'è chi dice che non è affatto un buon acquisto ma pare ci sia concordia sull'effetto "dissipatore"...
@Liftbag:
ho letto la tua recensione, e volevo chiederti se hai notato miglioramenti circa le virate a sinistra con l'asse non inclinato.
Inoltre:
la modifica CUsker me la consiglieresti? (cara anche lei)
Quella fatta da me è troppo fragile, anche se non ho avuto modo di rivederla e spero di farlo presto.
Di quando si allungano i braccetti rispetto a i due più lunghi del piatto originale? Ne vale la pena? |
Tutto quello che ho scritto su questo main frame lo penso ancora.
L'appunto più grosso è quello che occorre adoperarsi in qualche rimedio (coda e carrello portapattini) per poter semplicemente utilizzare un upgrade che costa quasi 30 in più rispetto all'originale.
Se si accetta questo, e riconosco che è difficile da mandare giù, non vedo altri aspetti particolarmente negativi, anzi, l'impressione che una volta tanto un componente molto più rigido rispetto all'originale serva a qualcosa mi è rimasta.
Le virate a sinistra mi vengono bene, ma non ricordo più se notai miglioramenti sotto questo aspetto una volta provato il nuovo telaio.
La modifica Cusker da un po' di brio in più, ma leggendo le recensioni in giro, mi aspettavo molto di più. Se hai provato come cambia l'eli accorciando i bracci del piatto più di 3 mm rimarrai deluso.
Lo swashplate MicroHeli SE aumenta la sporgenza degli uniball esattamente come la modifica Cusker e, anche se più costosa, lo ritengo un upgrade migliore, perché il peso complessivo è inferiore rispetto al piatto originale con l'aggiunta in alluminio.
Il piatto Xtreme sarebbe ancora meglio, l'aumento del ciclico è sensibilmente maggiore dei due upgrade precedenti, ma pesa davvero troppo ed ha qualche problema di spazio a disposizione per i link.
La strada migliore per aumentare il ciclico secondo me rimane quella di accorciare i bracci al piatto originale.