Spesso i resoconti delle disgrazie subite da qualcuno cominciano così: "Egli non presagiva ciò che gli sarebbe capitato..." come è normale, anzi, scontato che sia; se io presagisco che sto per baciare il paraurti di quell'autobus, rallento, o meglio freno; se presagisco che in banca ci sarà un rapinatore ( no, non il direttore...un ALTRO rapinatore) che mi userà come scudo umano, aspetto prima di versare quell'assegno; e così via. A questo punto, dico: sapendo che avrei potuto rischiare di comprare un modello, il primo della mia futura luminosa (?!) carriera di modellista, chi caspita me l'ha fatto fare di entrare oggi in quel negozio? E, invece, così ho fatto; e il risultato di quella scelta insana, ce l'ho davanti agli occhi. E' una Stella Facile, e con quel nome da fighetta mi aspetto almeno che non sia troppo complicato da usare. Intanto, mi ha già provocato un mezzo giramento di balle al campo, dove mi sono recato per mostrare il mio acquisto: "Tsè, è a spazzole..." "Chi?" rispondo io guardandomi attorno. "Non chi, cosa. Il motore è a spazzole." "E' una brutta cosa?" chiedo preoccupato. "Oh sì. Tira poco. " Istintivamente sposto lo sguardo in basso, verso il cavallo dei miei pantaloni. Diavolo, penso...la mia ex morosa è proprio una chiaccherona! "Ci voleva un BRASLES. E poi è un due assi. Non ha gli alettoni"... "Altra brutta cosa? " chiedo,
ma già immagino la risposta. "Eccome. Ti dà dei vizi che poi è fatica togliersi " Non sia mai, penso, ne ho già a sufficienza dei miei. "Era meglio il Tizio della ditta Caio!" sentenzia qualcuno. Una beffarda risata accoglie le sue parole. "Sei fuori di testa. Era meglio il Caio della Sempronio, piuttosto!" provocando una mezza insurrezione. "Non dite cagate! Solo il Pinco della Pallino va bene per iniziare!"...e così via. Mi guardo attorno e mi chiedo: finirò anch'io così, a discutere di cianocrilati, baionette in carbonio, amperaggi, cicli di scarica, dual rates e butterfly, come se non ci fosse altro nella vita? E poi, quanto ne sapranno realmente di tutte 'ste cose, escludendo Grande Capo (ovviamente...) e pochi altri dal ragionamento? E' così facile, parlando, dire delle minchiate...la migliore degli ultimi tempi l'ho sentita proprio oggi: " Sì, perchè i dischi in vinavil..." parlando dei vecchi LP in vinile. L'unica certezza, a questo punto, è che ho speso un paio di centoni per qualche pezzo di polistirolo...pardon, di Elapor.
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