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allora, se suggeriscono una percentuale del 50% in meno se passi da minerale a sintetico, il motivo è semplice, il potere lubrificante e gli adittivi che possono essere realizzati e introdotti nella base lubrificante polialfaoleofine, danno maggiori garanzie di resistenza e potere lubrificante, riducendo così gli attriti.
Il fatto che suggeriscano una quantità alta in fase di rodaggio è praticamente una sola illusione, per lubrificare e raffreddare al massimo, oltre l'olio serve il veicolo che trasporta l'olio:la benzina.
In pratica se si fà la mix al 3% (970 cc di benza e 30 cc di olio) e si ingrassa con maggiore apertura del circuito del massimo ottieni lo stesso effetto dato dal 5% di olio minerale ed una carburazione giusta.
Io personalmente sui 2 tempi raffredati ad aria forzata o ibrida (testa raffreddata da acqua e cilindro ad aria libera) per utilizzo modellistico, non scendo sotto il 4% (al max 6%) con i sintetici "buoni" , ma sono motori che girano molto alto rispetto a quelli da aereo, penso che verosimilmente il 3% sia un limite minimo da non superare nel tipo di applicazione aereo; se ovviamente il lubrificante è di ottima qualità, dopo 100 litri di benzina trovi solo il cielo del pistone annerito ma niente incrostazioni, tanto meno nel condotto di scarico.
ciao
Andrea