Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Più che logorarsi il dinema o il braccio, se ci sono attriti chi gode di più è il servo
Purtroppo le foto ai link che seguono tratti dal sito td model non sono chiarissime, ma guardando questa immagine del 3d si capisce molto bene il funzionamento:
a questo link si vede il servo in posizione tutto lascato: braccio circa a 90 gradi rispetto alle scotte, quindi max braccio di leva (e minima forza di tiro) dove abbiamo il minimo sforzo.
a questo link il servo è sul tutto cazzato: scotte in tiro quasi parallele al braccio del servo con braccio di leva minimo, max potenza di tiro, ottimo mantenimento della posizione e precisione di regolazione
il tutto unito a bassi carichi sul servo (niente surriscaldamenti e consumi elettrici ridotti)
(Non posto direttamente le immagini perchè sono molto grosse e sformerebbero al pagina)
Inoltre in questo caso tutti i carichi del servo e delle vele si scaricano in parte sulla basetta portaservo e in parte sulla scassa dellalbero, tutti elementi che per le funzioni che svolgono sono già rigidi, quindi non ci sono pesi aggiunti, punti da irrobustire/irrigidire.
Un ottimo esempio di ottimo progetto e studio di meccanica congiunto: da imitare con tanta cura. |
Sei stato chiarissimo!
Conosco questa barca... solo di vista per ora; per ottimizzare dovrei recuperare un servo con 180° di rotazione... il mio ne fa solo 120
Rigidita'... eh si me ne servirebbe un po' sul depron!
La prossima (footy apparte) se la faro' sara' in vetroresina, cosi' ci sono un mare di variabili/complicazioni, per il momento pero' mi sta sfiziando come si deve, speriamo bene!
Saluti
Alex