Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Vorrei aggiungere ancora una cosa: guardando questa foto
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Ti suggerirei, se possibile e se ci stai con gli ingombri, di ruotare il servo mettendo l'asse della squadretta più verso poppa o altrimenti di far si che quando il braccio è sul tutto cazzato le scotte passino a non più di un paio di cm dall'asse della squadretta del servo (braccio effettivo tutto cazzato < 2cm).
In questo modo avrai non solo una regolazione fine di quella posizione delle vele, ma soprattutto renderai più tranquilla e duratura la vita del servo.
Ci sono in giro molti schemi errati in cui il braccio di leva rimane ancora di parecchi cm a vele chiuse... un'ottima cosa per chi vende servi, ma non tanto buona per chi li usa
ciao |
Grazie mille dei consigli Claudio, io da niubbo a certe cose proprio non ci penso... non penso che ce la faccia a poterlo ruotare di 180°; stavo pensando invece di eliminare la carrucola che e' a fine del braccio e sostituirla con un bozzello imperniato proprio li e sospeso su tessile.
Il braccio come puoi vedere sul tutto cazzato provoca degli attriti sulla scotta, che a lungo andare potrebbero logorare il braccio stesso! (da quel che mi dice mio padre il dyneema e' molto + robusto!)
Scherzo, mettendo il bozzellino perderei un centimetro e mezzo di rotazione verso il tutto lasco che recupererei probabilmente sul tutto cazzato avvicinandomi con la scotta all'asse come mi consigli tu.
Oltretutto il bozzello NON SCARRUCOLA, come a volte mi accade con questa configurazione.... ma io so di coccio (sono abruzzese che ci posso fare...), l'avrei lasciata cosi' e aperta e chiusa ogni volta per sistemarla.
Grazie di nuovo, tra poco mi metto all'opera per farlo, visto che ho da tagliare un po' di vetronite per la basetta del servo del timone.
A presto!
Saluti
Alex