Citazione:
Originalmente inviato da romoloman  Quello che trovo più pericoloso in assoluto invece è il fatto che chiunque dotato di portafogli capiente possa pensare di comprarsi un modellone e volarci...
Lo stesso dicasi per gli elicotteri, magari con pale in carbonio, che alcuni deficienti (etimologicamente parlando) fanno volare nei parcheggi vicino alla gente come se fossero giocattoli (anche un 250 con pale in carbonio è un'arma).
Forse un'abilitazione al volo per certe categorie di veivoli e dei vincoli alla vendita aumenterebbero la sicurezza; tuttavia nel caso in questione il pilota era un professionista esperto, ma neanche quello è servito.
Qualcuno può fornire informazioni tecniche su modello e sistema radio ? |
Ciao Sono Dario e sfortunatamente ho assistito alll'incidente.
Il modello era un AT6 Texan con un 'apertura alare di circa 2,5 - 3 mt.
Si è involato con un Corsair più o meno delle stesse misure e dopo alcune evoluzioni assieme si sono separati.
Il fatto è che poi separandosi in volo porta la gente a seguire un modello piuttosto che l'altro qui di lo sfortunato spettatore magari non stava osservando il Texan che poi lo ha investito o forse anche se fosse stato uno solo in volo, magari lo spettatore investito stava semplicemente parlando con qualcuno vicino a sè non guardando i modelli in volo.
Devo dire che da subito ho notato, con altri amici del nostro gruppo, comportamenti un poco strani del modello nel senso che effettuava manovre abbastanza brusche contrariamente a quello che dovrebbe essere il volo da riproduzione come quello che stava effettuando il corsair. Comunque dopo una virata stretta (probabilmente perchè accortosi di essere vicino alla gente) ha tentato di riportarsi sulla pista ma lento com'era il modello si è inclinato ed è picchiato in verticale verso il terreno.
La mia distanza era di circa 30 40 mt dall'impatto e nonostante avessi la prospettiva per vedere il volo del modello, non mi sono reso conto che sicuramente sarebbe preciptato finchè non è iniziata la picchiata involontaria e vi giuro che uno o due secondi non servono a nulla quando ti trovi sotto.
Sono molto sconvolto e purtroppo devo dire che tante riflessioni sulla sicurezza le sto facendo solo ora quando ho visto di persona che disastro può succedere anche quando sei ad una manifestazione non competitiva dove tutti protagonisti e spettatori sono lì per divertirsi.
Sono alcuni anni che vado a Samedan per assistere a questo bellissimo evento e solo oggi mi rendo conto che forse le transenne per il pubblico erano un poco troppo vicine alla pista ma... col senno di poi.....
Saluti Dario
