|
Mi dispiace immensamente per il malcapitato e per la sua famiglia, certe cose vorremmo non succedessero mai.
Mi ricordo però quando 15/20 anni fa volavo ancora al vecchio campo La Fenice a Vicenza quando ancora era in mezzo alle paludi, mi ricordo gli scoppellotti che prendevo dal mio istruttore quando sorvolavo l' asse pista e le sue parole "MAI SORVOLARE L' ASSE PISTA, STAI SEMPRE ALMENO 50 METRI OLTRE PERCHE' NON SAI MAI COSA PUO' SUCCEDERE". E tenete conto che tra asse pista e modelli parcheggiati c' erano almeno altri 30 metri, e dai modelli parcheggiati alla zona per l' eventuale pubblico c'è ne passavano altri 30 c'erano delle piante che oltre fare ombra offrivano un ottimo riparo sia alle persone che alle auto, l' asse pista lo si poteva sorvolare SOLO in fase di atterraggio e decollo.
Questa regola l' hanno messa dopo che un SIAI SF260 di 3 metri ( dopo aver perso per intero il piano di quota ) ha trapassato il tetto di una macchina nel parcheggio, da li hanno spostato parcheggio e zona visitatori, noi volavamo sopra le paludi e se il modello cadeva andavamo a ripescarlo con la barchetta o col machete in mezzo ai canneti, però volavamo a cuor sereno.
__________________ "Fondatore della fede Stronzista"  |