Citazione:
Originalmente inviato da bexwiller mi sembra che rispetto a queste foto, tu abbia orientato i listelli diversamente, più dritti e rendono meglio esteticamente.
alleghi delle foto dettagliate del tuo posizionamento?
Grazie |
eh.. no perchè la barca è di tiziano, non ce l'ho sotto mano adesso.
i listelli si misero partendo da 1 centrale tutti paralleli a scalare.. la maniera più facile di tutte ma non la più bella secondo me.. solo che lavorazioni più complesse vanno sapute fare e sinceramente sulla comtesse non c'ha fatto voglia d'impazzire per imparare a fare spinati o listelli curvati in maniere particolari..
dicevo.. partendo dal centrale abbiamo incollato i listelli a seguire accostandoli paralleli, tagliando preciso solo l'angolo tra il ponte e la tuga, quello interno per intenderci.. poi una volta secchi abbiamo rifilato l'eccesso al bordo dello scafo e iniziato a scartare per pareggiarli..(carta grossa tipo 180-200 all'inizio poi fine tipo 600 a smeriglio)
la polverina della scartatura può anche tornare utile raccoglierla per eventuali stuccature fatte solo con colla e segatura, ad esempio al bordo con la tuga c'èra qualche punto che avevamo tagliato male il listello oppure che incollando si era leggermente spostato..
una volta scartati e pareggiati li ho verniciati 2-3 volte con una coppale dando una scartata di 600 bagnata tra mano e mano.. (24h per una coppale, anche meno per altre vernici acriliche)
lo scafo l'ho fatto a bomboletta tipo brico acrilico, stai attento a non mescolare le vernici, quasi tutte le bombolette fanno danno alle vernici sintetiche come coppale flatting o smalti a lunga essiccazione, casomai meglio usarli al contrario dando prima le vernici rapide e di seguito quelle a lunga essicazione curandosi che tra un tipo e l'altro sia avvenuta la completa essiccazione.
ti arriverà lo scafo con inglobata nella forma la paletta per mettere i piombini nella deriva, fai attenzione a tagliarla a non rovinare il bordo dello scafo nella parte che ti serve.. (la paletta chi se ne frega) cerca di incidere col trincetto con pazienza evitando di affondare per tagliare alla prima passata.. passa e ripassa con calma per bene evitando che ti possa scappare il trincetto nelle curve, con un po di pazienza dopo 5 minuti toglierai la paletta dallo scafo senza danni.
stesso discorso per l'acetato del pozzetto che tra l'altro è molto fine e taglierai con le forbici.. prenditi tempo per studiare di preciso dove tagliarlo perchè il segno giusto (al millimetro) è un po approssimativo e va ricavato facendo prima la prova..
i fori vari cerca di farli precisi per quello che poi ci andrà passato dentro, prova sempre la punta e il pezzo da mettere.. i rinforzi delle sartie sono a incastro ma il legno va incollato sotto lo scafo facendo uscire solo il perno filettato in ottone.. (poi quando hai i pezzi sottomano capisci meglio..
)
i piombini li metti nella deriva con la paletta, cercati (mi pare) 2kg di piombini piccoli e se hai modo un pochina di resina bicomponente da buttarci insieme dentro per bloccarli, se non hai resina va bene anche vernice o vinavil.
poi per evitare che capovolgendo la barca escono tutti i piombini (anche se il hai in parte incollati con la resina di sicuro non li hai presi tutti.. ) dovrai chiudere la parte superiore dei piombini con una colata di epoxy o meglio con un tappetto di legno (io ho usato i ritagli del compensato delle centine) sagomato a profilo alare (come apparirà la deriva vista da sopra) incollato bene con l'epossidica.
io di epossidica ho usato le normali sirighe doppie da bostik che secca in circa 10 minuti quindi quando fai la colla regolati con la quantità perchè è facile sprecarla.
sopra la deriva io ho incollato un legnetto di abete di circa 1 cm di spessore che mi fa da basamento per avvitare la basetta dell'elettronica.. la vedi nella foto che ti ho postato oggi.. su quel pezzo di legno poggia l'elettronica avvitata con 2 viti.
la basetta dell'elettronica l'ho rifatta.. quella robbe non mi tornava come volevo.. e l'ho fatta arrivare a toccare il bordo dello scafo in modo da stare bella posata all'interno del pozzetto.
sulla basetta ci vivono i servi avvitati a dei blocchetti di legno o nylon che li tengono all'altezza e posizione giusta..
fai attenzione quando incolli il tubetto del timone e la centina interna allo scafo che lo sostiene.. innesta anche il timone e controlla che da dietro sia preciso allineato con la deriva, mentre di lato deve essere parallelo allo scafo altrimenti quando girerai il timone toccherà nello scafo.
per fermare l'incollaggio io ho usato nastro da carroziere per appuntare il timone e tenere tutto nella giusta posizione.. alla fine puoi usare il sistema che preferisci basta che ottieni l'allineamento giusto e stabile per il tempo che ti secca l'epoxy.
anche qui meglio perderci 2 minuti a fare delle prove e organizzare il da farsi prima di impastare la colla e trovarsi impreparati..
la disposizione dell'elettronica è relativa anche a che sistema userai per tirare le vele.. okkio però che tutto stia sotto il pozzetto chiuso.. la robbe nel disegno ti butta lì 2 servi che stanno fissati un po per magia a una tavoletta che anche quella non si sa bene cosa la dovrebbe tenere....
io ho fatto dei blocchetti di nylon per ffermare i servi a modino, la tavoletta vedi in foto ha 2 viti in modo da poterla eventualmente togliere...