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Vecchio 23 luglio 10, 20:30   #3 (permalink)  Top
luigifaberi
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Originalmente inviato da i8swz Visualizza messaggio
E' un sistema molto semplice che permette di aumentare in modo significativo la stabilità di un elicottero radiocomandato. Si comporta quasi come un Helicommand in modalità gialla e il suo costo non arriva ad 1 €uro.
Lo avevo già provato sui piccoli elicotteri sia bipala che monopala per poi provarlo su due elicotteri molto diffusi ed apprezzati: il T-REX 500 ed il T-REX 250.
Si tratta di appesantire la flybar arrotolando alle sue estremità (nel caso del T-REX 250) circa 50 cm. di nastro adesivo telato. Naturalmente la lunghezza e di conseguenza il peso dei due cilindretti di nastro adesivo telato dovranno essere identici. Logicamente questo stratagemma rende l'elicottero meno reattivo ma, per chi è agli inizi, rende le pratiche di apprendimento meno stressanti.
Non condivido questo sistema.
riporto uno stralcio significativo sulla spiegazione del funzionamento della flybar

" Originalmente inviato da maxruby Visualizza messaggio
Visto che si sono cimentati in molti su questo argomento, ci provo anch'io.
L'ho già fatto tempo fa, mi pare proprio qui sul barone, ma oggi cercherò di essere più chiaro anche se non è semplice.

Innanzi tutto distinguiamo due fattori: stabilità e reattività di un elicottero.

Stabilità = capacità di contrastare gli spostamenti involontari del modello ovvero quelli non richiesti dal pilota, dalla trasmittente.

Reattività = capacità di reagire, più o meno velocemente, ai comandi impartiti al modello tramite la trasmittente.

La stabilità e la reattività di un elicottero dipendono, tra le altre cose, dall'effetto giroscopico della flybar.

Tale effetto può essere variato agendo sulla lunghezza dell'asta oppure sul peso dei paddles:
- a parità di peso dei paddles, allungando la flybar -> aumenta l'effetto giroscopico, accorciando -> diminuisce
- a parità di lunghezza, aumentando il peso dei paddles -> aumenta l'effetto, riducendo -> diminuisce

L'influenza che l'effetto giroscopico ha sui suddetti fattori è il seguente:
- diminuendolo, diminuisce la stabilità ed aumenta la reattività
- aumentandolo, aumenta la stabilità e diminuisce la reattività

Quindi, chi volesse un modello più reattivo, potrebbe essere portato a pensare di ridurre l'effetto giroscopico con uno dei metodi descritti sopra (oppure con entrambi), ma otterrebbe un modello più instabile.

Cosa fare allora?

Bisogna intervenire su ciò che ci aiuta a contrastare l'effetto giroscopico, ovvero la portanza dei paddles.

Quando dalla radio diamo un comando al ciclico dell'elicottero, oltre alle pale anche i paddles cambiano la loro incidenza in maniera ciclica, così da permettere di inclinare, nella direzione che noi vogliamo, il piatto rotorico formato dalla flybar/paddles, contrastando proprio il suo effetto giroscopico.
Questo significa che se aumentiamo la portanza dei paddles, la flybar si inclinerà più velocemente e quindi il modello risulterà più reattivo. Il bello è che la stabilità non ne sarà compromessa.

Ma come si aumenta la portanza dei paddles?

Si può cambiare la loro forma/superficie (sostituendoli con altri), oppure allontanandoli dal centro del rotore.
Infatti la portanza è proporzionale alla velocità lineare e quindi, montando più esternamente i paddles, la loro velocità angolare resterà la stessa mentre aumenterà la loro velocità lineare.

Per allontanare i paddles si posso avvitare di meno (SCONSIGLIATO) oppure si può installare un'asta più lunga e, per lasciare inalterato l'effetto giroscopico, paddles più leggeri.

Come al solito, ogni soluzione ha i suoi pro ed i suoi contro. Ad esempio, i contro possono essere che un'asta più lunga tende a piegarsi maggiormente, rischiando di spezzarsi o più semplicemente rendendo meno precisa la sua funzione e di conseguenza meno preciso l'elicottero. Inoltre, la maggiore portanza dei paddles assorbe più potenza dal motore.

In conclusione, per raggiungere il giusto/voluto equilibrio tra stabilità, reattività, precisione e potenza, non c'è una regola fissa. Si devono sperimentare varie soluzioni con flybar di diversa lunghezza e paddles di peso e/o forma differenti.

Che casino!!! E per fortuna che volevo essere più chiaro.

Un saluto,
Massimo Rubinelli"
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