Effettivamente è il motore che si prende la corrente in base alla tensione di alimentazione ed alla coppia richiesta.
La differenza tra governor e normale, è che nel normale il motore è comandato in coppia (viene cioè imposta la forza con cui gira), in governor invece è controllato in velocità.
Ora bisogna tenere presente che la coppia resistente del rotore principale cambia al variare sia del passo ciclico che del collettivo, in pratica possiamo pensare che aumenti quanto più aumenta la quantità d'aria che si fa spingere al rotore e questo sia in positivo che in negativo.
Se il motore è controllato in giri, allora non c'è problema, ci pensa l'esc a tenere costanti i giri del rotore (tenete presente che nei brushless la velocità del motore è sempre funzione della frequenza di alimentazione), se invece è controllato in coppia, questa va costantemente aggiornata per mantenere costante il numero di giri al variare almeno dei gradi di collettivo. Per questo motivo si fanno le varie curve motore.
Da questo ragionamento se ne deduce che la curva piatta è essenzialmente una curva sbagliata che provoca un calo del regime di rotazione quando il motore viene messo pesantemente sottosforzo o che fa girare eccessivamente le pale quando il collettivo è circa a 0°.
Allora perchè tanti si trovano così bene con la curva piatta?
Probabilmente (in realtà non lo so ) perchè in genere non si è mai a tutta manetta se non per brevi periodi, nei quali sia l'inerzia del rotore che la grande potenza del motore evitano un calo di giri avvertibile dal pilota, consentendo un pilotaggio più dolce e stressando meno motore regolatore e batteria.
Questi ultimi 3 elementi sono stressati di meno perchè non devono affrontare grandi variazioni di coppia (che richiedono alte correnti), ma lente variazioni di giri.
Scusate per la linghezza
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Ciao.