Ci sto lavorando
In genere i galleggianti devono misurare la metà dell'apertura alare ed essere bilanciati di modo che il loro baricentro si trovi sul Redan (lo scalino) il redan viene poi posizionato in corrispondenza del baricentro del modello.
Esistono varie teorie, mettendo il Redan 1cm dietro al baricentro il modello non stacca sino a che non si da di cabra, soluzione elegante che tiene i galleggianti incollati al pelo dell'acqua, ma che richiede una certa potenza da parte del motore.
Altra, ^più indicata per le riproduzioni è di mettere il Redan 1cm davanti al baricentro permettendo così una lieve oscillazione della coda. In genere i modelli decollano quasi da soli senza dover dare di cabra.
Io li metto sul baricentro.
Quindi cominciate a pensare alla soluzione che volete addottare e soprattutto ad un attacco fisso e robusto per il secondo carrello in coda.
Per le spese...posso farvi la lista dei materiali:
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Polistirolo (dimensioni in base al modello, nel 90% dei casi 100 x 30 x 20 cm)
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Acqua ossigenata o acqua normale (molto meglio l'ossigenata)
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Ciano
-5/6 x
balsa 1,5mm da 100 x 20 (nel caso di modelli particolarmente pesanti 2mm)
-colla
epoxy 24ore
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Oracover o simili
-2 rimasugli di
balsa da 8 o 10mm (per il muso del galleggiante)
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stratificato multistrato (circa 50 x 15mm, 4 pezzi) per l'attacco del galleggiante al carrello.
Credo di non aver dimenticato nulla
Ad avere il materiale in casa il costo di questi galleggianti è veramente basso e la loro qualità è tale da essere usati da quasi tutti i piloti F3A Hidro in europa.
Eccovene un esempio sul Sombrero 2 x 2 metri x 4,2kg
Saluti!