Ciao Emigrante, grazie mille per i carrelli, non sai quanto mi sei d'aiuto!!!
Per quanto riguarda il restauro delle carrozze, attualmente sono fermo perchè il tempo a mia disposizione và ricavato tra lavoro, fidanzata, lavori nellappartamento nuovo e il matrimonio da organizzare quindi puoi immaginare che resta ben poco da dedicare agli hobby
Inoltre le mie sono davvero disastrate, piene di graffi, parti mancanti o rotte e alcune carrozze presentano danni al tetto (vettura cinema e vagone letto ten), aggiungici poi che sono serie economiche e quindi hanno difetti e imperfezioni già di fabbrica (un sacco di sbavature di plastica e le iscrizioni sulle carrozze fanno pena, tutte sbordate e storte), le iscrizioni sul vagone ten poi sono le peggiori di tutte...
Ora... il tipo di intervento è dipendente dall'entità del danno che le tue carrozze hanno subito e da ciò che vuoi ottenere con il restauro, puoi farle tornare nuove e perfette come mamma lima le ha fatte o personalizzarle invecchiandole e rendendole vissute e forse anche più "realistiche".
Comunque tu proceda non è detto che una strada sia più semplice dell'altra, il restauro a nuovo è un odissea se devi recuperare le decal e rifarti a mano le tinte originali per le riprese di graffi e segni vari, l'invecchiamento se fatto grossolanamente può snaturare e impiastricciare una carrozza rendendola peggiore di prima e il recupero diventa ancora più complicato se non impossibile oppure anche se eseguito a regola darte ma in modo troppo pesante rischia di rendere complicato labbinamento del vagone invecchiato con quelli nuovi perché risalterebbe troppo e ti obbligherebbe a dividere i convogli in nuovi e invecchiati.
Io valuto come procedere volta per volta in base allo stato di conservazione delle carrozze, per piccoli danni e graffi localizzati tento il recupero a nuovo, per le carrozze danneggiate in più punti e uniformemente graffiate probabilmente procederò con l'invecchiamento.
Non conosco lo stato dei tuoi vagoni ma queste sono alcune tecniche che sto usando per riparare i miei.
Riparazione dei tetti:
I tetti dei miei vagoni sono di quelli tipo ad arco e fanno tuttuno con i finestrini, se il tuo vagone cinema è quello in livrea corali come il mio sicuramente avrai lo stesso problema, essendo sottili e fragili agli estremi presentano tutti lo stesso tipo di danno, sono sbeccati lungo i bordi o presentano varie crepe.
Il ripristino non è particolarmente complicato ma è un po macchinoso, io incollo all'intradosso del tetto una strisciolina di plastcard (per intenderci il materiale delle schede per ricariche telefoniche, anzi io uso proprio quelle) che riprenda la sagoma della volta interna del tetto, in questo modo si aumenta lo spessore del tetto irrobustendolo e si impedirà la formazione di ulteriori crepe, contemporaneamente si otterrà un supporto resistente su cui incollare degli elementi di plastcard opportunamente sagomati e incurvati per ricreare le parti di bordo che si sono staccate.
E' opportuno incollare il plastcard a 2 o 3 mm di distanza dai bordi estremi in modo da non incrementare lo spessore del tetto nei punti in cui questo si sovrappone alle pareti di testata della carrozza per non comprometterne il corretto incastro.
Una volta terminato il lavoro si procede stuccando le piccole crepe e imperfezioni presenti, poi si ripulisce tutta l'area dell'intervento da colla e stucco in eccesso con l'ausilio di cartavetro finissima e in ultimo si colorano le parti ricostruite con la stessa tinta di quelle originali.
Non ho foto della procedura ma appena possibile ne posto qualcuna con lo stato attuale della mia carrozza ten che chiarirà sicuramente ogni dubbio.
Ripresa di graffi e segni:
E opportuno prima di procedere o valutare qualunque intervento sulla vernice, ma anche per qualunque altro intervento, pulire bene le superfici con acqua e un sapone molto delicato perché i colori di casa lima (i miei sicuramente, i tuoi non so) vengono via che è un piacere anche solo con lo sputo, comunque oltre gli ovvi benefici di una superficie pulita, dopo una bella lavata i vagoni sono spesso meno peggio di quello che ci si aspetta e solo così si può valutare bene come agire.
Io utilizzo colori acrilici da applicare a pennello, sono abbastanza validi e non necessitano di solventi particolari (quando sono allo stato liquido è sufficiente lacqua per pulirli via e alcool quando sono secchi) non ho una marca preferita o da consigliarti probabilmente qui possono esserti più daiuto gli altri ma il consiglio che ti do è non mischiare colori di marche diverse perché non si sa mai cosa può uscirne o quali reazioni possono avvenire.
Generalmente acquisto una boccetta di colore il più simile possibile al colore che voglio ricreare e poi con il bianco e il nero posso scurirlo o schiarirlo e con i 3 colori primari giallo, blu e rosso cerco di raggiungere la tonalità corretta, non nego che sono abbastanza impedito, ci metto tantissimo tempo per ottenere il colore giusto e non è mai perfetto (questo è uno dei motivi per cui per me è difficile restaurare al nuovo) spesso per mascherare la leggera diversità di tonalità è conveniente invecchiare la carrozza.
Comunque qualora si riuscisse ad ottenere la tonalità corretta io stendo sulle parti danneggiate più mani di colore diluito in modo da ottenere una superficie liscia e uniforme con il resto della vernice presente, è un procedimento piuttosto lungo perché ogni volta devi aspettare che la mano di colore precedente si sia asciugata ma è conveniente perché stendendo pochissimo colore alla volta è meno facile fare danni e se te ne accorgi in tempo con un pezzetto di cara igienica umida puoi togliere via il colore senza compromettere nulla.
Ripresa di scritte e loghi:
Per riprendere eventuali scritte o loghi spesso in bianco o in nero ci si può avvalere di pennarelli indelebili a punta finissima o con la china ma questultima non reagisce granché bene con lacqua e quindi è opportuno tenerne conto.
Per concludere e SOLO dopo aver completato tutte le riprese, prima di rimontare il vagone è possibile uniformare tutte le superfici di intervento mediante lapplicazione di un leggerissimo velo di protettivo trasparente spray, meglio se opaco e acrilico, che andrà a mascherare gran parte delle piccole imperfezioni date dalla diversa superficie delle riprese, questa procedura non la ho ancora provata quindi mi concedo il beneficio di inventario ma nel modellismo, specie in quello navale dinamico, viene spesso utilizzata per proteggere i colori e le decals che in acqua finirebbero per staccarsi.
Per qualunque altra informazione sarò lietissimo di aiutarti per quanto la mia esperienza me lo consenta, inviami una mail con qualche foto del tuo vagone evidenziando i danni da rattoppare e come vorresti procedere per farlo, magari si trova la soluzione più indicata al tuo caso.
Ti ho inviato un mp con il mio indirizzo e-mail e quello di casa, ancora grazie mille !!!!
P.S.
Scusate per il poema sopra ma mi sto proprio esaltando con i treni e ci ho preso gusto....