Citazione:
Originalmente inviato da mamalox a questo c'avevo già pensato, al posto del tubicino in ottone ne ho preso uno in plastica, creato proprio per quest'uso. Che si autofissa attorno all'astuccio con due viti. Secondo te va bene in plastica, o è meglio che ne saldi uno in metallo?
Perchè non è la migliore soluzione? cosa mi consigli di fare?
Io lo tenevo a filo cosi ci posso appoggiare la ranella o boccola, forse un po' sporgente rispetto alla fine dello scafo è meglio.
Comunque l'asse elica esce di 5cm rispetto al bordo della barca, poi ho sagomato le superfici affinchè si crei un flusso d'acqua adeguato verso l'elica.
Ti posto qualche foto
Grazie mille intanto!!!!!!!!! |
Viste le foto;
1° va bene la soluzione dell'ingrassatore in plastica.
2° NON va bene l'elica a "sbalzo" 5cm.
3° l'astuccio deve uscire grosso modo 4,7 cm
4° i 3 mm di differenza sono lo spessore della ranella reggispinta che "lavora" tra il controdado dell'elica e la boccola contenuta nell'astuccio.
5° si chiama "reggispinta" perchè scarica la spinta dell'elica sull'astuccio, che a sua volta spinge sullo scafo.
6° Non deve scaricarsi sull'asse e di conseguenza sul giunto motore-asse.
7° Sulle barche "grandi" ci sono cuscinetti reggispinta che supportano anche l'asse, e in caso di loro assenza, è l'invertitore di marcia che è sempre munito di reggispinta, naturalmente il diametro dell'asse è opportunamente dimensionato.