Poichè questo thread è stato aperto nella sezione principianti, che mi si confà particolarmente, vorrei solo esporre alcuni concetti base sulla fisica del volo di un elicottero che mi pare siano poco compresi da molti.
Prego chi legge e ne sa di passare oltre alle mie enormi semplificazioni matematico/fisiche iniziali, se ci sarà interesse ed educazione potrei anche approfondire il discorso.
Mi permetto anche di invitare tutti a leggersi un bel libricino a fumetti, edito da "AVIABOOKS" e scritto da R. Raletz intitolato "Teoria elementare dell' Elicottero", googleando se ne può forse trovare una copia in pdf......; il tempo investito a studiarlo sarà sicuramente ripagato.
Per quanto segue do per fissati e non modificabili a fini semplificativi il peso del modello, il diametro del suo rotore ed il profilo delle pale stesse.
Ora per tenere in hovering tale velivolo è necessario che la portanza del rotore compensi esattamente il suo peso (massa per i puristi).
La portanza è data, nel caso di una ala rotante e con una semplificazione estrema, dal prodotto fra giri (velocità) ed incidenza delle pale.
Esistono pertanto infinite combinazioni di giri*incidenza che mantengono il nostro eli a quota costante.
Quindi posso settare la radio per avere ad esempio un hovering a centro stick in normal con 1.800 rpm e +4°, in idle 1 2.000 rpm e soli +3,4° ed in idle 2 2.200 rpm e 3° di passo; anche non usando i delay della radio il mio eli resterà comunque immobile nel cambiamento del mode.
Per avere poi un eli che risponde sempre in modo prevedibile ai comandi anche con variazioni delle condizioni di vento io programmo 3 memorie della radio per ogni modello, una per calma piatta, una per brezza ed una per vento teso, con ordine crescente di giri rotore ed altri parametri che ne tengano conto.
Un momento prima del volo scelgo la configurazione più adatta.
Con ciò ho espresso solo un mio punto di vista, diverso dall'assunto del thread, per fare in modo che i principianti, a cui è dedicata la sezione del forum, possano avere una informazione pluralistica.