albertoemme

Ciao Dario, grazie alla tua segnalazione abbiamo trascorso una bella giornata, mangiato bene, ho avuto l'occasione di conoscere te ed Angelo. Mi dispiace che la tua barca abbia avuto problemi; purtroppo il vento era quello che era, ma qualche raffica ogni tanto c'è stata. Nello spirito di "far vedere alla gente la nostra passione" ho anche sparso la voce. Purtroppo non è stato un buon approccio: ho sentito molte persone lamentarsi del rumore degli scoppio (errore loro, evidentemente non sapevano a cosa andavano incontro). Ci stava anche correre il rischio di navigare a vela fra bolidi senza nessun rispetto degli altri, TUTTO il lago è loro se e quando lo decidono. Mi chiedo solo se nessuno, neppure dopo le innumerevoli lamentele di Angelo, si sia reso conto che usare come boe le nostre vele ferme in acqua in attesa del vento, sfiorandole a tutta velocità per esibire la loro "bravura", è solo una mancanza di rispetto verso chi non può neppure dare una sgasata per scappare via e lasciare a loro il lago libero. Peccato... evidentemente era solo una utopia attendersi che comprendessero che trascorrere mesi a costruire uno scafo a vela è un pò diverso che andare in un negozio con il bancomat in mano e venire al lago a scaraventare in acqua il loro giocattolo per mostrare a tutti come va forte. VIVA LA VELA!