Citazione:
Originalmente inviato da albertoemme  Buon giorno, devo realizzare un modello per ricuperare le barche a vela in caso di avaria. Non sono esperto di motori, quindi chiedo un consiglio riportando i dati che vorrei utilizzare:
- è un mezzo da puro ricupero, quindi nessuna esigenza di velocità o di estetica
- il genere dovrebbe essere un pontone con albero verticale munito di rampini che dovrebbero agganciare il sartiame delle vele (pensavo ad un catamarano, ma a 200-300 mt di distanza non è facile inforcare lo scafo)
- la trasmissione dovrebbe essere a ruota a pale centrale per evitare eliche esterne o immerse che si possono impigliare
- la dimensione dovrebbe essere sui 60-70 cm
- vorrei utilizzare le batterie Lipo di cui dispongo per le barche a vele
- Non ho problemi di autonomia, lo utilizzerei solo in caso di necessità (quindi si spera mai) e per il tempo necessario al ricupero.
Non vorrei esagerare in potenza, ma bisogna tener presente che l'avaria di una barca a vela deve tener conto di un possibile traino con la resistenza offerta dalle vele al vento, quindi penso di aver bisogno di qualche kg di peso (magari suggeritemi voi come orientarmi).
La domanda è: mi date un consiglio su che tipo di motore utilizzare e che trasmissione? Presumo che sia necessario un riduttore con coppia conica.
Grazie in anticipo
Alberto |
Ciao,
1° conviene uno scafo con buon pescaggio (tipo rimorchiatore)
2° a quella distanza occorre un buon binocolo
3° va bene il dispositivo di aggancio dello strallo di prua
4°vanno bene le lipo
5°Non va bene la ruota a pale (elicona immersa)
6°Concludendo: motore di tergicristallo di recupero
7° se è troppo ridotto, seghi via la grande ruota dentata e lo utilizzi in presa diretta.
8° E' un motore reversibile e con il "muso duro"
Alla prossima.