Sempre per Silvius.
La retta da me descritta non me la sono inventata io, è di solito quella che definiscono in fase di progettazione gli ingegneri aeronautici. Se riesci a reperire un trittico di un aliante (su quello del DG-808 si vede bene per esempio) dovresti capire al volo. Tra l'altro direi che la "definiscono" così in modo tale che, uscendo non dalla punta del muso ma dalla proiezione della cappotta conferisce all'aliante un assetto vagamente "picchiato", che permette soprattutto al pilota di vedere avanti a se. Se la linea uscisse dalla punta del muso l'assetto sarebbe vagamente "cabrato" e il pilota vedrebbe più che altro verso l'alto e non dova sta andando.
Sul punto neutro: a scuola mi hanno insegnato che per un punto passano infinite rette se ragioniamo in due dimensioni (ossia su un piano) e infiniti piani se ragioniamo in tre dimensioni. Ho quindi qualche difficoltà personale a definire un angolo tra una retta e un punto.
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