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Originalmente inviato da ale31786 |
CIao,
non ti posso dare una soluzione immediata, pero' forse ti potrei dire qualche dato utile :
Ho un modello in costruzione, e l'ho motorizzato con un brushless economico "cinese". E' un inrunner, 20 x 40 mm, da 2900 Kv (simile al 3100), quindi.
Io direi una elica minima di 4,7 x 4,7 . Piu' piccola non servirebbe a molto, avrebbe poca trazione . Fino a, esagerando, una 6 x 4.
Poi e' da vedere che corrente massima puo' assorbire il tuo motore.
Il mio prenderebbe circa 10 o 12 A, al massimo (non ricordo precisamente al momento), e con elica 6 x 4 a terra assorbe 16 : troppi ! Ma io preferisco questo setup, diciamo, aggressivo.
L'importante e' : usare solo al decollo il tutto gas, e poi in volo ridurre subito la potenza, evitando di stressare il motore, viaggiando ad un massimo di tre quarti di gas, o anche 2 terzi.
Oltretutto, in volo, l'assorbimento di corrente scende rispetto alla situazione a terra.
Inoltre piu' e' alto il Kv del motore, piu' e' grande la differenza di assorbimento tra terra e volo.
Se poi ci ricordiamo del fatto che la batteria si scarica progressivamente, durante il volo, io potro' progressivamente aumentare il gas, recuperando potenza che altrimenti non avrei piu'.
Il modello che ho in mente io e' un Jet, per cui deve correre di piu' rispetto ad altri modelli (mai quanto un pylon! ).
Il tutto alimentando il motore con batteria Lipo a 2 celle.
Ah, dimenticavo : se l'apertura alare del modello che vuoi fare e' piccola (non so : 80 cm ? 70 cm ? ecc. ecc...) bisognerebbe anch eridurre un pochino il diametro dell'elica, se no la controcoppia di rollio si farebbe sentire sempre di piu' sul modello, creando problemi pericolosi al decollo (si potrebbe capovolgere del tutto il modello).
Nel caso mio l'apertura alare e' di un metro, quindi dovrei avere meno problemi.
(Spero, chissa' ! )
Ciao a tutti.