wrighi

apprezzo quando vengono divulgate spiegazioni tecniche perchè adoro saperne di più.. anche se tante cose date per scontate da chi se ne intende sono un po difficili da capire per me e col rischio calcolato di passare per imbecille
magari i velisti da regata hanno il difetto di non concepire molto oltre la competizione e la sfida dei limiti e tutto il resto diventa fuffa.. (non me ne vogliate.. la mia è una critica bonaria )
eh si.. il punto è proprio questo.. io odio le gare perchè dalla mia esperienza è fonte di logorio del fegato e di caccia ai peli nell'uovo e non ho intenzione di sentirmi dire da uno con una barca da 4000 euro:"ma te intendi regatare con quel coso?" perchè in tutti i campi dalle macchinine in su.. c'è sempre quello che arriva col furgone dei ricambi oppure quell'altro che sa tutto lui e non gli va bene nulla.. sono costanti così come consistenti sono i costi tra iscrizioni trasferte etc.. senza contare i ricambi che variano da un settore modellistico all'altro.

fatto stà che è un mondo col quale mi sono scottato come carattere e costi anche se magari nella vela è diverso (per adesso non intendo sincerarmene).. io sono un modellista e mi limito a modellare e giocare, mi sta anche bene, anzi mi farebbe piacerissimo confrontare la mia barca con una supereccezionale a patto che siano chiari i limiti e gli obiettivi che ognuno si pone..
ad esempio la barchetta eva, certo che è sovrappeso.. ci sono mezzochilo di arredi in ottone però alla fine è bellissima (degustibus) va strabene per il mio metro di capacità e regge il vento assurdo che ho trovato domenica a bilancino senza particolari problemi, vero che è un po bassa sulla linea di galleggiamento.. un paio di volte è diventata anche un sottomarino ma non affonda e in tutto ho raccolto un cucchiaio di acqua alla quale sto ponendo rimedio..

sinceramente chi me lo fa fare di farla dimagrire toglendo ottoni e magari rifacendo la deriva o peggio segando il bulbo?(ci si lamenta della deriva di franz.. ma quella della windstar che ho montato sulla Eva è una pietra senza paragone, ce l'ho lì il mezzochilo) alla fine mi va benissimo quello che la Eva è adesso.. anche perchè allora davvero non saprei da che parte incominciare se non da tirare fuori il vecchio gesso e rifarne un'altra uguale ma concentrandomi sulla leggerezza..
il fatto che con la barca eva non ci si possa regatare penso si veda al volo.. stesso discorso per la comtesse di titto.. allora che senso hanno barche come la comtesse la estelle la eva oppure la valdivia?

per me non esistono solo barche superperformanti regolamentate e cerificate per farci regate agonistiche ma anche barche fatte per imparare qualcosa sulla costruzione e per giocarci la domenica al lago.
concordo che se l'obiettivo è vincere non abbia molto senso mettersi a modificare la barca di franz ma nemmeno troppo comprarsi la windstar..