Discussione: Albatros DVA
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Vecchio 12 giugno 10, 21:43   #63 (permalink)  Top
enryaltoe
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Originalmente inviato da Wipstaf Visualizza messaggio
Ciao Enry, circa un anno e mezzo fa' acquistai anche io la scimitar e la lance per in mio Hanriot, se pero' mi chiedi come girano non so darti un'opinione perché non le ho ancora montate , posso dirti pero' che mi sembrano un po morbidine (non sono laminate) non so se si trovano ancora a legno nudo da verniciare.
Riguardo ai rivestimenti ci diresti con che cosa hai applicato il Dacron ed il Losangato?
Se non ricordo male Glenn faceva ritirare un poco il Losangato vaporizzando sul tessuto stesso dell'acqua.
Ciao
Fabri
... per il Dacron ho seguito il metodo descritto anche Paolo Severin negli articoli pubblicati su Modellismo, Settimo Cielo e forse descritti nel suo sito. Sulla struttura, prima del rivestimeno, bisogna applicare tre o più mani di collante allla cellulosa diluito. Una volta fatto ciò, s'appoggia sopra il Dacron, e con un batuffolo di cotone inbevuto d'acetone, si bagna la zona interessata. Per pochi attimi il collante preventivamente aplicato sulla struttura s'ammorbidisce e fissa il tessuto al supporto. Si ripassano poi tutte le zone a contatto Dacron-stuttura con del collante diluito e, finalmente, si può passare la pistola termica per far tendere al meglio il tessuto. Per completare s'applicano più mani di collante ancor di più diluito su tutto il tessuto per bloccarlo definitivamente.
Volevo usare lo stesso meodo per il Losangato. Purtroppo non è possibile a causa del "forte" spessore del prodotto e comunque l'acetone intacca il colore delle losanghe..

Glen fonisce, a corredo, della colla vinilica per fissare il tessuto alla struttura che a mio modo di vedere deve essre un pò diluita con acqua. Una volta applicato il Losangato si bagna leggermente con dell'acqua e questo si tende.
Per aumentare la capacità di tensione ho sciolto nell'acqua dell'allume di rocca.
Completata questa fase bisogna, come per il Dacron, bloccare le fibbre del tessuto.
Indubbiamente un lungo lavoro e tedioso lavoro ma come risultato finale si ottine una copertura ancora stabilmente alla struttura ( non si solleva cme per i comuni termoretraibili con le variazioni di temperatura atmosferica) e, ancor più importante, conferisce molta robustezza all'insieme cui è applicato.

Ciao.

Enry
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