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Vecchio 08 giugno 10, 09:51   #354 (permalink)  Top
Raviator
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Originalmente inviato da IngMarco Visualizza messaggio
Propongo di ricavare qualcosa di costruttivo da tutti i discorsi fatti fin qui. cosi' che il tempo dedicato agli elogi e soprattutto alle critiche divenga prezioso generando un contributo proattivo.

Propongo ad ognuno di suggerire dei miglioramenti, in base a quanto osservato, relativi alla struttura, alle norme di comportamento e quant'altro, al fine di aiutare gli organizatori del prossimo evento a renderlo migliore.

Credo che questo sia nell'interesse di tutti coloro che ardono al "sacro fuoco".

Da parte mia e di mio figlio Mirko (il pilota piu' giovane), prima di volare ci eravamo ribaditi alcune norme elementari, come ad esempio quella di buttare immediatamente in acqua l'eli al minimo segno di irregolarita', senza tentare assolutamente di salvarlo.
Dal video di Mirko col T Rex 600 N si puo' osservare che, non appena ha perso la coda, ha dato subito tutto il passo negativo e lo ha spento in acqua.

Attendo le vostre proposte.

Un caro saluto,

Marco.
Il problema per me non sono i piloti; forse qualcuno è andato un po' troppo vicino alle proprie possibilità (e forse anche un po' oltre), ma questo si può anche capire perchè ognuno cercava di dare il meglio di sè per regalare emozioni al pubblico.
Il problema è che c'era un sacco di gente ignara del pericolo che si trovava molto vicina alla linea di volo; in particolare la gente che faceva il bagno sulla sinistra per me non doveva esserci, bisognava impedire la balneazione almeno fino agli scogli; inoltre su lato destro era pieno di gente appoggiata ad una transenna che arrivava fino all'acqua, senza la minima protezione dalla vita in sù.
La linea di volo per molti piloti corrispondeva praticamente al bagnasciuga, quindi intersecava la gente che si trovava ai lati.
Anche l'unico aereo che ho visto volare per atterrare è dovuto passare pochi metri sopra le teste dei baganti sul lato sinistro.
Sempre sul lato sinistro c'era la spiaggia libera piena di bersagli umani che prendevano il sole felici, che si trovavano sufficientemente dietro la linea di volo, ma che nel malaugurato caso di un crash in quella zona non avrebbero avuto scampo. Queste persone erano lì per divertirsi in spiaggia e degli elicotteri non gli poteva fregar di meno (e di conseguenza erano bersagli completamente passivi).

C'è poi da dire che davanti alla rete di protezione (sul lato piloti, per intenderci) era pieno di gente che per me li non ci doveva stare, ho visto anche dei bambini che giocavano sotto l'ombrellone del bagnino, a pochi metri da caos e tic-toc ai limite delle capacità umane! Probabilmente erano tutti parenti e amici dei piloti, per cui almeno erano consapevoli dei rischi, però erano tutti lì a rischiare la pelle.
Insomama diciamo che per tutte queste situazioni che ho elencato l'unica forma di sicurezza stava nelle mani dei piloti, che in certi momenti non avevano la possibilità di sbagliare.
Comunque sia lo spettacolo come ho già detto è stato grandioso, e io me lo sono goduto tutto dietro alla rete di protezione, che era l'unico posto sicuro.

Il mio consiglio per la prossima edizione è di spostare un po' più avanti la linea di volo (almeno 10m oltre la riva), di delimitare ai lati un'area di sicurezza più grande e di assumere un po' di quei buttafuori grossi come dei tori da monta (a Rimini e su tutta la riviera se ne trovano in abbondanza) che spezzino in modo preventivo un po' di ossa a quelli che vanno dove non si può andare!
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Quello che conta non é l'arma, é l'uomo. (Tremal Naik)
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