Su questo argomento si sono scritti km di testi..
Tanto per dire la mia:
Ci sono cinesi e cinesi.. le prime "oneste" e le altre dei clamorosi bidoni.
Ci sono professionali e professionali.. le prime una meraviglia mentre le seconde.. "mi sa che è capitata una partita fallata"
La differenza è nella consapevolezza di quello che compro.
Se compro cinese e mi esce male.. vabè.. ho buttato non troppi soldi mentre se compro profesisonale e dopo 15 cicli sembrano mongolfiere allora.. mi girano le palle.
Quoto in pieno il fatto di togliere la "tara" alle prestazioni indicate sul pacco batteria. (io toglierei anche un 40% per essere sicuro)
Quoto in pieno il beneficio di caricare le batterie max 1C anche se qui la consapevolezza "cinese" aiuta e a volte sorprende..
Per il mio combatt uno un paio di pacchi Turnigy da 1500 ma 3 celle scarica 15C e quando siamo in combattimento e ci si diverte tolgo il pacco scarico e monto l'altro. E mentre volo sparo nel pacco in carica 8-10 amp senza pietà.
Bè.. ancora non ne vogliono sapere di calare la resa e gonfiarsi eheh incredibile.
Al contrario le batterie che uso sul 600 le tratto con i guanti.. volo tranquillo e carica lentissima.. bè queste maledette al massimo campano una cinquantina di cicli.
Una curiosità: sul numero di FOCUS di un paio di mesi fà ho letto un interessante articolo dove si parlava della Bolivia e del suo essere il primo paese esportatore di litio per batterie. Si parlava delle diverse scelte di qualità (e costi) e dei differenti processi di lavorazione.
Da quando il LITIO viene estratto al momento di collegare la batteria al modello ne accadono di cose e molte scelte vengono fatte... e non credo che vengano fatte in base alle esigenze tecnico/economiche del modellista ma dal bilancio annuale della compagnia produttrice