Citazione:
Originalmente inviato da Renato Privitera Le strutture geodetiche, sia a pianta rettangolare che trapezoidale venivano ottenute per tamponatura dell'intera struttura assemblata mediante dime di estremita', con lo stesso principio di un ala in espanso.
Questo metodo , applicato ad ogni costruzione con opportuni accorgimenti, e' senz' altro il piu' preciso e sbrigativo. |
non sò che metodo sia quello della tamponatura...ma i miei modelli da volo libero, sia quelli senza motore da lanciare con un cavo miccia termica ecc, sia i grossi modelli a elastico, e ne ho fatto un tot di sti modelli perchè partecipasvo a gare, famosissima quella che si svolgeva torino a novenbre e spessissimo con nebbie...
,con modelli ad elastico classe "Coup D'Invern" ebbene tutte ali a struttura geodetica con centine ricavate con metodo a pacchetto, sia le centine perpendicolari, che quelle più lunghe per la struttura geodetica...era un lavorone l'assemblaggio, ma la struttura geodetica era l'unica, che sù ali con spessore così sottile, modelli con corda alare non grande ma un grade allungamento alare, era l'unica costruzione che garantiva un'ala senza torsione e senza svergolature, le uniche svergolature d'estremità si davano volutamente durante il montaggio...
Che bello quei tempi..ero anche moolto più giovane...con circa 5 tavolette di balsa da 1,5 mm, e un costo irrisorio ti facevi il modello....e mi divertivo più di ora con radiocomandi modelli arf motori benzina ecc...