Piccola prefazione:
solitamente un radiocomando trasmette un segnale e la ricevente lo riceve, lo "elabora" e (nel caso del modellismo) manda i segnali elaborati ai servocomandi che permettono al modello di cambiare assetto e velocità ecc....ecc..quindi si ha un TX e un RX.
Con i radiocomandi di nuova generazione e la tecnologia sempre più miniaturizzata e affidabile, che sfruttano sia i micropocessori che la trasmissione a 2,4 ghz (
ma era possibile anche qualche anno fa con apparati più vecchi), è possibile ricevere sul dispaly del radiocomando o su eventuale display esterno, i dati che arrivano dal modello in volo o anche a terra (automodelli o motoscafi) relativi a ....esempio:
temperatura motore, sia a scoppio che elettrico, altitudine, velocità del modello, numero di giri, stato di carica delle batterie di bordo e/o di alimentazione del motore ecc...ecc...
Questo però con l'aggiunto degli appositi sensori, non sempre in dotazione alla radio ma acquistabili a parte a seconda della marca e modello.
Diciamo per semplicità che la ricevente ha integrato al suo interno un trasmettitore e idem un ricevitore è all'interno del radiocomando.
Un po' come in F1 dove è possibile sapere i dati de motore, a volte anche lo stato fisico del pilota
e altri dati importanti come assetto, carburante....ecc...ecc...ecc..
Forse un po' stringato ma volevo farmi capire.
Saluti