La vite di Nylon è un falso mito da sempre.
Sempre se di diametro opportunamente dimensionato (non mi chiedete conti....), diciamo come ha ritenuto opportuno il progettista, le viti in Nylon si tranciano con intensità di sollecitazioni solitamente trascurabilissime rispetto alle strutture.
Mentre le viti in metallo, se si tranciano le strutture, solitamente si può anche riscontrare che la struttura ha subito danni anche altrove, ovvero il trancio avviene a fronte di sollecitazioni veramente toste (tralasciamo i casi in cui il dimensionamento delle strutture non è stato allineato "da progetto" alle sollecitazioni di un normale volo, ed atterragi, compresi eventuali piccoli errori).
Faccio un esempio semplice e che conosco abbastanza :
i modelli per gare da F3J impiegano solo ed unicamente viti in Metallo per fissare sia le ali che i piani di coda.
Sono modelli strutturati per reggere carichi "estremi" (carichi che sotto traino vanno a oltre 1000g/dmq, e nonostante ciò, rieschono ad avere un peso veramente moolto basso (carichi alari a partire da 24g/dmq).
Beh tali modelli hanno anche elevati allungamenti, ma ciò nonostante sono fatti per reggere tranquillamente sia ripetuti atterraggi di punta (per un paio di stagioni di allenamenti e gare, ovviamente non alla massima velocità ovviamente, ma
pr sempre prossima agli 8-12m/s), così come gli eventuali/inevitabili errori, ovvero atterraggi in cui tocca prima una tip.
Beh.., di modelli che hanno strappato viti ne ho visto ben pochi, tutti rigorosamente skiantati da altezze stratosferiche, e dei quali è rimasto ben poco di integro.
Poi ognuno è libero di impiegare le viti che meglio ritiene.
Antonio.