Cos'é un trainer a ventola intubata.
Non certo un trainer come generalmente inteso, un trainer jet
non deve essere un modello per imparare a volare, un jet
non é un modello per principianti, se lo fosse non sarebbe degno di essere un trainer jet.
Un trainer a ventola intubata dovrebbe essere un modello adatto a rompere il ghiaccio, dovrebbe quindi andare in mano a chi sa come si decolla e si atterra, e che ha un minimo di dimestichezza con modelli ala bassa veloci e tanto per chiarire fin da subito ciò é perfettamente incarnato dal modello del test.
Il parkzone Habu.
Fin da subito il modello é stato notato dalla gente, ma la cosa che ne ha un po limitato la diffusione probabilmente é il costo, vedremo in seguito perché questo modello costa e sopratutto perché é giusto che costi, e sopratutto vedremo che il costo ha un suo perché.
Il modello non é un arf, e non é nemmeno un pronto al volo, é semplicemente un modello
finito, pronto per andare al campo direttamente dal negozio.
Qualcuno storcerà il naso, e forse giustamente, difatti buona parte del gusto nel volare con un modello risiede nella costruzione, ma in questo caso direi che la cosa sia per assurdo un bene.
Il perché é semplice, l' Habu é un modello altamente ottimizzato, il suo montaggio é quindi semplicemente un esempio pratico di come si possa e debba montare la componentistica a bordo di un jet a ventola intubata.
Pertanto può e d anzi DEVE esser preso ad esempio per le nostre realizzazioni future.
Condotti, ugello, disposizione dei componenti, ordine nei cablaggi, e sopratutto la qualità dei componenti costituiscono un valido parametro da tenere a mente e da usare come ispirazione in futuro.
Anche questo é un modo per capire e far capire, ed anche questo é
insegnare, ovvero rispettare il ruolo assegnato ad un progetto.
In questo caso il progetto é un trainer a ventola, ed é bene che chi debba imparare a far volare, mantenere, e perché no costruire un modello di jet a ventola abbia a disposizione materiali validi, un modello dalle doti di volo eclettiche, ed un validissimo
esempio a cui ispirarsi in futuro.
Tutto questo nell'habu c'é, la ventola arriva già montata, il motore é un valido e
robusto 6 poli da 3200 kv di 100 grammi di peso, il regolatore é sicuramente ben raffreddato ed ha un bec ineccepibile, e le celle in dotazione si sono dimostrate praticamente perfette, un ottimo
compromesso tra autonomia e leggerezza.
Il test é stato effettuato come al solito montando pedestremente il modello come da istruzioni, NULLA é stato modificato, questo per simulare le condizioni tipiche di uso di un modello che dovrebbe sempre andar bene già di scatola.
Il modello é stato testato forse nel modo più classico, montato ( parola grossa) il modello sono andato al campo senza tanti fronzoli, ho caricato le celle col caricabatterie in dotazione mentre impostavo le corse sulla Dx6i , ( regolazioni peraltro suggerite nel corposo manuale) controllato il baricentro (perfetto così) fatte le foto che non si sa mai,
messo il modello nell'erba del campo e dato gas.
Il nostro Habu col suo bel carrellotto ha il suo dafare per vincere sull'erba di Ali campestri, ma gli do fiducia, aspetto un po e dopo 50 metri anche se un po' lento cabro, oh in fin dei conti é un trainer se uno cabra non deve succedere niente !
E niente succede, lui tomo tomo cacchio cacchio decolla, senza alcun accenno a snappare, bello stampato e con una ottima rampa di salita.
In effetti avevo notato che dando gas mi stava sotto la mano, spinge sta cacchio di ventolina eflite.
Continuo il volo, manco na tacca di trim
, a dire il vero per aria mi ricorda molto qualcosa
, per farla breve mi pare un dejavù, e questo dejavù si chiama F20, al quale in aria l' Habu somiglia un po, sia come vista che come volo, benigno e poco "stellereccio".
Naturalmente NON é un F20, a differenza di questo ha moltissima più facilità nel
volo lento, ma ha quasi lo stesso comportamento nel volo
veloce.
Mi direte, perché lo paragoni all'F20, semplice, perché gli somiglia e vola quasi come lui, con un particolare, ritengo l'f20 uno dei migliori ventolini circolanti, e l'habu ne amplia ancora l'inviluppo di volo.
L'acrobazia é tesa o lenta a volonta', il direzionale facilita le cose , anche in atterraggio, difatti lo sente bene e consente pure un bel "coltello" , l'atterraggio é giustamente da ventola vera, tanta efficienza e con un filo di motore atterra da se, anche lento lento volendo ( o riuscendo
)
Vediamo com'é fatto, e conseguentemente anche perché costa.
Servi: son cinque bei servi
digi, non dei catenaccetti cinesi di quart'ordine quindi, son montati precisi, con rinvii
diretti e senza giochi.
Di motore e ventola ho già detto, robusta e ben bilanciata la girante, la motorizzazione é anche efficiente, siamo difatti sul chilo e duecento con il cono a strringere e d abbiamo circa 750 watt, praticamente un etto meglio di una minifan con il 2/20 in pari condizioni.
Il regolatore é un
robustissimo ( e un po peso) 60 ampere eflite, posto in posizione raffreddata dal flusso d'aria che raffredda anche le celle, pensato ed ottimizzato per l'uso con la cabina montata, pertanto non insistiamo col gas a cappottina aperta nelle prove.
Il materiale di costruzione é un'ottima schiuma in
epo, abbastanza densa ed ottimamente stampata e verniciata, un po loffi i nastri che chiudono alcuni vani, ma é roba da poco, basta ripassarli in alcni punti con un po di colla a contatto, la superfice é molto liscia, quasi lucida, segno di una buona impostazione degli stampi.
(segue)