Citazione:
Originalmente inviato da spitfire40 lo schema termico di un motore e' la configurazione o il disegno(schema) delle luci e dei travasi: praticamente serve per sapere come si muovono i fluidi in esso.
se prendiamo come esempio due motori di pari cilindratra: un POLINI (per non fare pubblicita a nessuno!! ) ed un motore da motosega comune, troveremo queste differenze:
motore da motosega: due luci laterali di lavaggio e una di scarico
motore polini: 2 ampie luci di lavaggio laterali, un travaso in terza luce fronte scarico per aiutare l'apertura delle lamelle e vari travasi ( unghiate) per tutto il resto della camicia, oltre alla luce di scarico.. tutti questi "canali" servono ad incrementare (in due parole) la fase di lavaggio del motore, punto critico del 2tempi; aumentano l'entrata della miscela fresca in cilindro e quindi la potenza. scusate la spiegazione un po' "spartana ma mi ci vorrebbero 3 pagine per approfondire!!! Quindi, tornando al discorso iniziale, piu un motore ha uno schema termico elaborato, piu' rende. |
Parlo da non specialista ai lavori e con voglia d'apprendere!
In un motore da competizione oltre ai fiori ci sono anche le spine.
Bisogna vedere anche l' erogazione della potenza e l'affidabbilità
Quindi da quello che intuisco il DL ha uno schema termico più elaborato del MT.