Lo so, lo so, è solo un piccolo tenero tuttala ma siccome ogni scarrafone è bello a mamma suia e dietro c'è un bello studio e progetto ve lo presento lo stesso.
Era un po' che tormentavo il mio amico Giacomo Satta, in arte Mastro Geppo per gli amici Geppo, con il mio pallino per i tuttala affinchè progettasse (dal momento che ha molta dimestichezza con i vari cad e programmi ad uso modellistici) un aluccia performante e visto che non guasta, anche carina.
Non necessitavo di un fulmine, ma neanche di un lampadario ma di un mezzo versatile, gestibile alle basse velocità e condizioni ma capace anche di velocità e acro all'occorrenza. (quasi niente direi...
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Da una idea di base (vedi foto), sviluppata anche con la collaborazione anche di un altro utente del forum (il buon dadasco), nata per un futuro stampo, da ottenersi con la futura fresa cnc che ha iniziato or ora a costruire, siamo arrivati ad un prototipo tutto tagliato cnc (dalle ali, alla fusola nonchè la coda). La verità è che son troppo pigro per tagliarmi la deriva con metodi tradizionali...
Le ali sono rivestite in fibra da 80 gr.; il b.e. è rinforzato con rowing di carbonio e la deriva (in depron) è rivestita in fibra da 25 gr. nella parte inferiore. La fusoliera è rivestita in fibra da 200 gr. e rifinita con fibra da 25 gr. (senza svuotare completamente lo stirodur) seppiata e verniciata senza troppi complimenti.
Ha un a.l. di 120 cm per 430 gr. di peso in o.d.v.
E' dotata di una discreta superficie alare (22,80 dm2) e un carico (mannaggia a me che per una volta son stato leggero) molto contenuto pari a 19 gr/dm2).
Visto che mi piace complicarmi la vita ho separato i comandi (alettoni e profondità).
Insomma, il risultato di tutto quanto sopra lo vedete qui sotto: spero vi piaccia!