riporto qui il post precendente di pellicano: Mi pare che tu la sappia lunga ed abbia un senso dell'umorismo molto sviluppato.
Pur condividendo alcune delle tue prese di posizione che non mancano certo di originalità seppur illustrate con mano decisamente pesantuccia, ti vorrei far riflettere sulla necessità impellente di dare una direzione all'immenso flusso di aeromodellisti che si trovano all'improvviso e loro malgrado senza una struttura nella quale avevano creduto ed investito.
I tuoni in lontananza c'erano da tempo ed ora che la tempesta è arrivata con tutta la sua violenza chi ne paga le spese non è "l'Innominato", la cui figura non gode di grande simpatia, ma tutti gli aeromodellisti bravi e tranquilli che hanno sempre fatto a meno delle polemiche e che la sola cosa che chiedevano era una copertura assicurativa efficace ed un prezzo onesto da corrispondere per la stessa.
Non si può gioire delle disgrazie altrui ed il confronto deve essere mantenuto per quanto possibile all'interno dei binari del rispetto (anche se in troppi da "quella" parte del citato rispetto non ne hanno fatto propriamente una bandiera... e sapete che parlo per esperienza personale!).
Non si può gioirne neanche quando quelli che ora soffrono sono gli oppositori più duri di un certo modo di fare aeromodellismo, leggero e quasi di altri tempi, tutto basato sul merito e sulla correttezza.
Non dimentichiamo che al di la delle barriere e delle bandiere, maledette che siano, in fondo siamo tutti aeromodellisti e tutti vogliamo la stessa cosa: divertirci con i nostri velivoli.
E le divisioni non hanno mai fatto la forza. L'unità si.
Cg |