Citazione:
Originalmente inviato da nonnopaolo ...cosa che, stando al tuo precedente post, dovrebbe significare usare un alimentatore che non dia più di 1,8 A, e cioè in pratica all'incirca il 2 A che sto usando. Ci sono? In teoria si, ma attenzione, come diceva Squalo, spesso gli alimentatori sono sottodimensionati e non sono in grado di fornire costantemente la max corrente da loro dichiarata. Penso che un buon compromesso sia un alimentatore da 5-7 A, ma un ottimo alimentatore da 2-3 A potrebbe bastare.
Ma perché dici "in tal caso"? Stavamo parlando della "C" in erogazione che in genere è l'unica indicata nelle specifiche tecnche delle lipo...non è esatto; le lipo di una certa qualità riportano sempre anche la C di carica; nel caso appunto che questa non sia indicata, meglio attenersi al valore minimo, ovvero 1C. |
Comunque, per ciò che riguarda l' elettronica dei moderni cb, bisogna dire che i migliori hanno la possibilità di regolare tensione e corrente di carica, addirittura hanno la possibilità di caricare parzialmente la lipo per lo "stoccaggio", ovvero per quando non si deve usare per un lungo periodo.
Gli alimentatori con grosse potenze e amperaggi sono ottimi, ma solitamente sono utilizzati in cb multipli, in grado di alimentare più lipo contemporaneamente. In realtà, ( ma qui mi aspetto un intervento di un esperto) la corrente in eccesso non viene assorbita dalla lipo, che scoppierebbe; il cb, o equalizzatore, interviene a regolarne il corretto flusso, intervenendo quando tensione e corrente non sono corretti, e interrompendo l' erogazione quando le celle sono cariche e allo stesso voltaggio.
Avrei piacere che intervenisse qualche esperto di elettronica, per evitare di dire cose imprecise e soprattutto perché ancora non ho in mano il cb dell' Innovator con le sue caratteristiche tecniche.