Poichè non è stato specificato suppongo si stia parlando di un motore montato su di uno scafo ad "elica immersa" (sotto alla carena) con una trasmissione diretta (tanti giri motore quanti giri elica).
Il fatto che il motore si spenga quando togli la pipetta può dipendere da diverse situazini;
1) Candela troppo dura per quella cilindrata (una candela calda per elicotteri che sono motorizzati da propulsori notervomente più grossi e che usano mix nitrata potrebbe risultare comunque troppo fredda per il tuo), non andrei oltre la normale N°4.
2) Spillo del passaggio (o dicasi dei medi o del minimo) troppo aperto, quindi a regimi relativamente bassi (da 1/3 dell'apertura in giù) fà passare troppa mix che la candela non riesce a bruciare se non è coadiuvata dalla batteria.
3) Squish inadatto, proporrei un valore di 0,3 per mix senza nitro o 0,5 se nitrata al 16% , ovviamente ci sono anche da considerare gli eventuali giochi da usura. La % di olio è sufficiente il 12%.
4) Risolto il problema del minimo fuori dall'acqua ( per tali prove consiglio un recipiente con acqua posto 1m sopra lo scafo con tubo che la faccia scendere e attraversare il raffreddatore della testa), rimane la prova in navigazione, per la prova in acqua consiglio di aprie di 1/2 giro lo spillo del passaggio e del massimo. Per il varo consiglio elica di diametro non superiore a mm 30 - 32,5 passo X ( = diametro x 1,4) e qualora il motre fosse dotato di scarico ad espansione accordarlo a circa 24 cm.
Da ricordare che lo sforzo dei motori in acqua è notevole quindi un'elica troppo impegnativa può creare un surriscaldamento che a sua volta pregiudica la carburazione, ciò si evidenzia soprattutto nelle virate.
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