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Vecchio 06 maggio 10, 16:23   #28 (permalink)  Top
claudio v
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..... secondo me gli unici vincoli fissi di una gara di Autonomy (al di là delle regole di proporzionalità sul modello/batteria, che però sono ben studiate ed efficaci) sono il tempo di volo di 6 minuti e le condizioni meteo, in particolare la velocità del vento. Questi sono i soli due elementi non scalabili, cioè non proporzionali alla scelta di modello/classe.

Un altro discorso è invece il tema del modello "semplice" dal modello "complesso", ....
Qui ovviamente l'F3J, che è una sorta di macchina volante ad alte prestazioni, può beneficiare di maggiore efficienza, pulizia del profilo, rigidità, manovrabilità, adattabilità grazie al profilo variabile, perfezione nello sviluppo del disegno, ecc... Ma sono tutte cose ovvie e risapute e sono la ragione della divisione in due classi.
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Nel frattempo, per passare il tempo quando ho finito i miei voli prima del tempo limite, ho pensato di mettere il mio Z-Logger sul modello e di portarmi un computerino così mentre mi bevo una birra e mi mangio un panino posso distrarmi un pò!

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Ciao Bruno, su quanto esprimi qui concordo con quanto esponi, sia sull’influenza delle diverse situazioni meteo che possono agevolare/penalizzare certi modelli sia sulla scelta di studiare i tuoi voli con un logger. Credo che dopo averlo usato per un po’ ed aver acquisito esperienza nel gioco penso che cambierai parere anche a proposito di alcune tue considerazioni che invece non condivido del tutto e che riporto qui sotto


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Visto che state discutendo in tanti sul tema delle prestazioni relative dei modelli, provo anch'io a dire qualcosa, spero di utile alla discussione!
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Ora, per essere più esplicito, considero che le eliche più grandi diano un vantaggio per il seguente motivo: con un'elica grande si ha più coppia e meno velocità quindi una salita lenta, nel mio caso adesso ci metto 2 minuti ad arrivare in quota. Completata la salita, rimane meno tempo di volo da fare per il pieno di 6 minuti! Dato che con un riduttore si hanno consumi più bassi di corrente, si spera di avere abbastanza risalite nonostante il tempo più lungo di utilizzo del motore (io ho 21 minuti di motore, con un consumo iniziale di 2,6 Ampere per 2 celle da 800mah).


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Cosa concludo allora? Secondo me, se sul mio modello da 1,8 mt ci potesse stare un'elica da 17 o da 18 pollici si potrebbe arrivare anche a 13-15 voli
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Noi abbiamo appurato, grazie ai dati registrati, che sul medesimo modello con le medesime batterie tra un’elica da 11 pollici e una da 16 c’e` anche il 35% di differenza a favore dell’elica da 16 pollici in termini di quota totale raggiunta con una scarica di batterie. Questo e` un dato eclatante e non trascurabile.
Invece nei confronti fatti, con le basse potenze che utilizziamo noi (circa 50- 60 watt per kg di peso del modello), non abbiamo riscontrato scostamenti proporzionale a migliorare usando un’elica da 17 o 18 rispetto a un’elica da 16 pollici.
Quindi noi usiamo indifferentemente eliche da 16 o 17 sui nostri modelli e la scelta cade in funzione dell’ottimizzazione della potenza assorbita dal gruppo motore + riduttore e/o dal diametro del mozzo usato. Infatti e` molto piu` rapido cambiare le pale rispetto al rapporto di riduzione o i giri/volt del motore.
Quindi non mio preoccuperei di usare a tutti i costi una 18, anzi, su un modello piccolo piuttosto converrebbe ottimizzare una 16 o una 15 per avere un numero di giri vicino ai 2000 rpm: in questo modo il Re dell’elica e` un po’ meglio.


Buona parte delle prove sono state fatte con le Aeronaut Cam e altri confronti sono stati effettuati con le Freudentaler/rasa etc di dimensioni analoghe senza riscontrare miglioramenti a favore delle super eliche in carbonio. Questo probabilmente perche` queste eliche sono concepite ed ottimizzate per giri e potenze ben diverse.

Il vantaggio del riduttore, tieni conto che noi abbiamo mediamente tra 10 e 14 minuti di motore, e` che permette di usare l’elica da 16 pollici e quindi, grazie al suo maggior rendimento con medesima potenza si ottiene una maggior velocita` di salita rispetto all’elica piu` piccola.
La velocita` di trazione che usiamo sull’elica ridotta e` circa la medesima di quella che impiegavamo con l’elica in diretta, quindi non andiamo affatto piu` piano di prima: semplicemente a pari potenza e velocita` abbiamo piu` trazione e quindi la salita puo` essere piu` ripida (grazie all’aumento di rendimento dell’elica).

La scelta dei tuoi 21 minuti di motore, se e` buona perche` avendo piu` tempo motore devi fare meno tempo planato, pero` ti espone ad una salita piu` lenta e penalizzata dalle discendenze e dalla turbolenza.
Per dare evidenza a quanto sopra, basta fare un esempio estremizzando leggermente situazioni gia` rilevate:
Supponendo di salire a 1,5 metri al secondo (circa 20 minuti di tempo motore) una discendenza di 0,5 (che non e` rara) nel corso delle salite ti penalizzala quota raggiunta del 33%. Se la quota totale ottenibile fosse 1800 metri quello che otterresti sarebbe 1200 metri
Salendo invece a 3 metri al secondo (circa 10 minuti di tempo motore) come salgo con i miei modelli) la medesima discendenza ti penalizza del 16,6%. Quindi di 1800 metri se ne si ottengono 1500.
Chiaramente in condizioni brutte salire piano non conviene mai.

Se a questo fattore si aggiunge che la tensione dell batterie e` diversa a inizio e fine scarica, si vede bene che un modello che all’inizio sale 1,8 m/s, verso la fine delle batterie sale poco piu` di 1 m/s e quindi, se a fine tempo operativo le condizioni peggiorano, si rischia di non salire affatto.
E questo va molto male

segue risposta nel prox post....
ciao
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