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Ok, per l'aerografo:
suddividiamo in zone l'aeropenna così da concentrare la pulizia senza tornarci più sopra. Non è che per caso hai quei pennellini in plastica colorata con la punta composta di piccole fibre spugnose? Se non li hai allora utilizza i fazzoletti di carta per il naso (sono più resistenti e morbidi) e rotolando gli angoli produci una sorta di scovolino. Comincia col gruppo ugello-duse, quel piccolo cono che ospita la punta dell'ago, aiutati se necessario con la punta di uno stecchino per i denti facendo attenzione a non romperlo dentro la duse e soprattutto non deformarne il diametro. Fai conto di stare lavorando alla costruzione di una bomba H, massima cura nel maneggiare la duse e la punta dello spillo, se ti cadono per terra sono da buttare. Prossima mossa liberare completamente il foro su cui scorre l'ago, in tutta la sua lunghezza. Sulla parte anteriore dell'aerografo senza il gruppo ugello, accanto al foro dove va avvitato quest'ultimo potresti trovare un'altro foro di dimensioni più piccole. Pulisci bene anche questo poi prosegui con il resto che è più facile. Da non sottovalutare assolutamente, una volta pulito il tutto, la tenuta delle guarnizioni specialmente quella che si trova nell'innesto ugello-corpo aerografo. Se questa non fà tenuta l'aeropenna non aspira il colore ed il flusso di aria ritorna indietro verso la boccetta. Per adesso smetto di tediarti ma resto pronto per eventuali sviluppi.
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