A volte non serve tirarselo addosso per farsi male, qualche tempo fa nel campo dove vado io uno degli istruttori con due o tre amici vicino a se stava provando un eli al quale, se non erro, erano sti fatti dei lavoretti sul ciclico o qualcosa di simile.
Si stava vantando la stabilità del modello fermo in overing davanti a loro per una decina di metri, quando ad un tratto si è sentito un colpo e una delle pale è schizzata via come un coltello mentre l' eli si è schiantato a terra.
Una manina del rotore aveva inaspettatamente ceduto e mentre la pala rimasta al suo posto ha colpito con gran forza l' eli spaccandolo per bene, l' altra è passata d' avanti ad essi fischiando come un proiettile e infilzandosi nel terreno a qualche decina di metri di distanza.
Quella pala poteva staccarsi e colpire a 360 gradi, per fortuna se ne è andata lateralmente

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Si è visto poi che la manina aveva un difetto di fusione, questo raga credo che dovrebbe farci pensare.
Quante volte abbiamo tenuto il nostro eli davanti a noi a qualche metro e soprattutto ad altezza uomo?
Sia chiaro, non è che adesso dobbiamo farci prendere dalla paura, ma certamente è un' oggetto che va temuto e rispettato nella giusta misura e aggiungerei che anche i piccoli elettrici non sono caramelle se ti arrivano tra i denti

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