Grazie per aver riportato la tua esperienza Jumpa. E' un'esperienza diretta, come quelle di Marco M&M, e ne farò tesoro.
a me questi discorsi piacciono molto, specialmente quando rimangono su toni pacati.
Anche se dal punto di vista pratico comprendo bene la tua deduzione, dal punto di vista teorico non ho capito molto bene.
Ad onor del vero il modello pesa intorno ai 7,3kg e non 6,5, ma questo è un'altro discorso.
Quello che non comprendo è che tu inizialmente dici:
"con la 24X8, oltre ad avere una reazione più lenta al gas, il problema fondamentale specialmente con un modello molto leggero (e 6,5 kg sono veramente pochi per un 50 cc.) potrebbe essere la gestione dell'hovering e delle figure in prestallo tipo harrier e rolling harrier."
quindi poca reattività giusto?
Ma poi asserisci:
"un'elica così grossa hai poca tolleranza nell'uso dello stick del gas: poche tacche di differenza potrebbero far scendere o ripartire il modello rendendo difficile trovare un equilibrio."
quindi troppa reattività giusto?
Non credi ci sia una leggera contraddizione? O almeno io la interpreto così perchè forse mi sfugge un passaggio.
Questa è la parte più difficile e lunga da spiegare e ti rispondo a parte
Anche Video willy ha fatto lo stesso ragionamento, che d'altronde tu hai quotato.
La mia personale esperienza è che a parità di modello, motore e passo dell'elica, aumentando o diminuendo il diametro aumenta o diminuisce il
diametro del flusso dell'aria spostata.
Per aumentare invece la
quantità di aria spostata dovremmo aumentare anche i giri del motore, ma questo non succede perchè più aumenta il diametro dell'elica più diminuiscono i giri.
Questo sarebbe in parte vero se si prendesse a riferimento il regime max a cui può girare un motore con un'elica piuttosto che con un'altra (ma anche quì ci sarebbero da fare dei distinguo).
Invece nel nostro caso, per mantenere in hovering un modello di solito lavori a metà gas, per cui il numero di giri necessario a spostare quella quantità d'aria, comunque lo riesci a raggiungere.
Quello che ho potuto costatare personalmente, a parità di modello motore e passo, è che al variare del diametro dell'elica, non ci sono grosse variazioni sulle velocità di punta del modello, bensì si notano notevoli variazioni di velocità al minimo dato l'aumento o la diminuzione del disco frenante.
Con una 24x8 io atterro in 3 metri, e nelle altre manovre lente come riduco il motore il modello decelera repentinamente.
Ho delle serie difficoltà invece quando aumento il passo che cambia la trazione ad ogni regime.
Questo è verissimo in volo orizzontale, in quanto la velocità di un modello non varia col variare del diametro, ma solo in dipendenza del variare del passo di un'elica. Ma quì stiamo parlando di un modello appeso all'elica, quindi di pura trazione statica. La velocità del modello non entra minimamente in gioco.
Il vantaggio secondo me di montare eliche dal diametro grande (compatibilmente alle possibilità del motore), è quella di aumentare il diametro del flusso dell'aria che investe le superfici mobili e non ,del modello in fase di prestallo e di stallo.
Scusami se mi sono dilungato è se il mio ragionamento è sbagliato mi piacerebbe comprenderne il motivo
Grazie!!!
Il diametro, ma soprattutto la massa del flusso d'aria che investe le superfici mobili deve essere si sufficiente a far si che queste siano efficienti anche a modello fermo (hovering) ma non esagerato, in quanto in questo caso anche un piccolo cambiamento di giri avrebbe effetti grandissimi sia sui comandi che sugli spostamenti (alto-basso) del modello. Già un'elica con passo 22-23 ha un diametro più che sufficiente a raggiungere tutte le parti mobili. Ricordati che i modelli 3D hanno oramai tutti gli alettoni che raggiungono la radice dell'ala. Indovina perchè?