Citazione:
Originalmente inviato da Pampa  Io ci metterei in mezzo anche Helmut Quabeck (prima degli HQ quasi nessuno faceva ali con profilo variabile tranne qualche tedesco che si dilettava con l'E214) e Michael Selig (che s'è fatto qualche migliaio di ore di prove in galleria per farci capire quanto siamo imprecisi a costruire le nostre alucce).
Oh, Quabeck e Selig...Mica pizza e fichi...   |
Vabbe... giusto per la pignoleria...... ma prendila come una di quelle disquisizioni "accademiche", quindi marginali.
Checche' (occhio all'accento...
) se ne dica, il buon Helmut ha preso a piene mani dagli studi di Wortmann... e non e' andato molto oltre.
Poi, si sa, cambia un po' il camber e la sua posizione, lo spessore max e la sua posizione.... e fai profili nuovi.
Poi con Xfoil modifichi un po' le "rampe" per "specializzarli" ed ottieni profili nuovi...rivoluzionari
.... e nascono gli AH, gli HM, gli Zone&Edge..e tanti altri..(credo che decine di aeromodellisti possano vantare di aver "creato" ottimi profili .... persino io ne ho 5-6 fantastici...
).
A Selig riconosco un contributo preziosissimo (le prove in galleria erano finanziate da USAF).
Una relazione molto professionale e chiara fra profilo calcolato e profilo teorico e.... una analisi sulla resistenza di forma che, credo, pochi abbiano letto seriamente.
Per fortuna che della "triade" Selig,Donovan,Fraser (autori di Soartech 8) lui era il piu' "scarso"... immagino gli altri...
Eppure non era innovativo....come da lui stesso ammesso.
Gli spazi sono ormai "stretti"...
...sempre parlando di alianti, ovviamente...
Sergio