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Vecchio 23 aprile 10, 11:45   #1533 (permalink)  Top
wikipiero
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Originalmente inviato da re60cnc Visualizza messaggio
Ciao Ernesto,
cambia elica e vai in volo...
Se non erro, la tua attuale lunghezza corrisponde con quella suggerita dal produttore in funzione della corretta elica, che è assolutamente specifica e molto diversa dalle 11x7 1/2 o 3/4 usate sui motori quadri o a corsa corta.
Ripeto che il tuo motore è fasato per sviluppare la sua massima potenza ad 11.000 giri o poco più, e la lunghezza della risonanza per quel regime è di circa 41 cm.
Rimanda l'accordo per guadagnare gli ultimi duecento rpm a quando il motore sarà ben rodato, per ora lascia tutto così com'è ad eccezione dell'elica, che ora (11x7) fà girare il motore molto "scarico" e gira comunque assai piano rispetto ai circa 17.000 rpm generati dal parente a corsa corta, che è del tutto un altro motore, pur se sempre 5 travasi.
A tempo debito potrai modificare l'accordo con un manicotto in teflon di adeguata foratura, dato che collettore ed imbocco risonanza hanno, nel tuo caso, il medesimo diametro (non si tratta di ovalizzazioni nè di difetti di verniciatura).
Questo motore è certamente assai diverso dagli altri 61 a scarico posteriore, per cui non focalizzarti su accordi millimetrici che ora non servono a nulla: tutte le indicazioni che ti pervengono devono essere adeguatamente filtrate con questo criterio, oltre che con valutazioni di merito.
Per esempio, nei passaggi precedenti si è scritto che la presa di pressione và sul collettore, e ciò è sbagliato: chi ha un minimo di cognizione in fluodinamica sà bene che la massima pressione in un condotto si ottiene in presenza della minor velocità dei gas, ovvero al massimo diametro dell'espansione, mentre sul collettore si ha praticamente la massima velocità dei gas e quindi la minima pressione, ciononostante molti sono sicuri che la presa di pressione vada proprio lì, ove è meno efficace.
Che poi la pressione sia comunque sufficente è un altro discorso, ma la matematica non è un'opinione; morale: non prendere sempre per oro colato ciò che si legge nei forum ma valutalo sempre in base alle tue conoscenze tecniche e con il tuo bunsenso.
Monta una bella APC 12x11 ( cod. APC LP12011 ) (che puoi trovare tranquillamente da Jonathan) ben bilanciata e ripeti la prova del motore, noterai che la trazione sarà tutt'altra cosa rispetto ad ora.
Il tuo accordo poi lo andrai a cercare a motore rodato, e in questo caso si tratterà di accorciare od allungare un mezzo centimetro a seconda che tu monti una 12x11 o una 12x12 (che per ora non sono riuscito a trovare).
Ostinarsi a voler gestire quel motore con una 11x7 significa fargli erogare le prestazioni di un cinesotto senza pretese e, francamente, sarebbe un delitto.
Alla fine contano i chili di trazione, non l'urlo selvaggio, che comunque in questo caso non ci può essere.... se il motore è progettato per girare a 20.000 rpm lì deve essere utilizzato, se è progettato per gli 11.000 rpm con eliche a forte passo, ancora una volta, lì dev'essere utilizzato....
Vai tranquillo che le istruzioni della casa sono preferibili alla vox populi, soprattutto visto qual'è la Casa...
Ciao
Renzo
Chi ha un minimo di conoscenze di fluidodinamica conosce il teorema di Bernoulli, chi ne ha più di un minimo sa che il suddetto teorema si applica solo a fluidi incomprimibili, per moti stazionari e non turbolenti.
Gli effetti di compressibilità di un gas sono trascurabili finchè le velocità in gioco sono inferiori a quella con la quale si propaga il suono in quel gas, a quella pressione etc. etc., "a naso", direi che non è così per lo scarico di un motore, quanto al fatto che in una risonanza i moti siano stazionari e non turbolenti potrei scommeterci ernesto ed evaristo (co..ne destro e co..ne sinistro). Quali siano gli effetti di queste ipotetiche situazioni è davvero difficile dirlo.
La questione sollevata da Pellicano in merito all'onda di pressione che "rimbalza" sul fondo della marmitta ha la sua fondatezza, tantè che proprio quell'onda di pressione riesce a spingere parte dei gas incombusti, fuoriusciti assieme ai gas combusti, all'interno della camera di scoppio prima che la luce di scarico si chiuda, ovviamente andrebbe verificata.
Potrebbe essere facile verificare quale sia il punto di massima pressione (non necessariamente il migliore) all'interno di una marmitta: con un sifone di gomma trasparente riempito con un po' d'olio, collegato da una parte vicino al collettore e dall'altra in un punto della marmitta (ok espansione) basta guardare da che parte va il liquido... semprechè qualcuno disponga di una espansione con presa sia sul collettore che sul punto di massima larghezza o qualsivoglia altro punto.
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