[sciurpadrun]

Il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Magonza ha reso noti gli interessanti risultati di un test condotto su un vasto campione di aeromodellisti praticanti. Ai soggetti è stata fatta fiutare, senza renderne nota la provenienza, una provetta contenente sudore fresco del Sommo Maestro, quindi è stato chiesto di riferire la prima immagine, o sensazione, apparsa alla mente. Il 38% dei soggetti ha riferito di una visione bucolica dei pendii di Grone, ricoperti di fiori, immersi nella calda luce primaverile; il 46% ha riferito di avere pensato al sommesso, sincopato suono del motore 4 tempi di un grosso trainatore, immediatamente prima del decollo; il restante 16% ha pensato ad Ehstìkatzi. Ancora più sorprendenti gli effetti a lungo termine dell’esperimento: a distanza di 6 settimane dall’esposizione alla provetta, le capacità di pilotaggio di molti erano nettamente aumentate, e manovre acrobatiche prima ritenute impossibili erano affrontate con baldanzosità e irruenza stupefacenti. Inoltre, molti che mai prima si erano allontanati dal Ready To Fly in depron, si erano dedicati alla progettazione e costruzione di modelli di straordinaria complessità, con motorizzazioni imponenti, talvolta turbine e pulsogetti. Si ha notizia persino di un modesto impiegato del Catasto assunto alla NASA dopo la presentazione di un progetto ambiziosissimo di aeronave spaziale. Uno sconcertante effetto collaterale, riscontrato nella maggioranza dei soggetti, è stato l’improvviso aumento di defezioni da preesistenti gruppi modellistici e la fondazione di nuovi.