Allora, il PRIMO DIFETTO è che è un Walkera... la qualità Walkera è spesso approssimativa, e la messa a punto finale da scarsa a carente...
però a mio avviso l'1#A è uno di quelli fatti meglio (o meno peggio, fate voi...). Di sicuro è semplice e anche robusto, mentre all'inizio la mia netta convinzione era che fosse complicato e molto fragile.
Spesso per smontare e riparare un Walkera ci vuole la Mano di Dio, e non trovi una notizia o un'info neppure a pagarla... Soprattutto se si tratta di un modello poco diffuso, o particolare.
L' 1#A si ripara bene, e anche con poca spesa, e si ci lavora con agio.
Il mio ha preso due bei colpi, più l'ultimo, che ho pensato fosse fatale... invece s'è rotta la flybar (e meno male, così mi sono deciso a cambiarla), un servo, la canopy (anche questa era già rappezzata), il portabatteria (già riparato in precedenza), i pàttini del carrello (volendo si aggiustano con uno spiedino di legno...), e un poco le pale, che già erano vissute.
Quindi la mia opinione sull'apparente fragilità è cambiata nel corso dell'uso...
PRIMO APPROCCIO
Questo è stato forse il maggior contrasto: appena tirato fuori dalla scatola, e alzato, è stata un'esperienza esaltante e fantastica: pareva di essere al simulatore con un elicottero facile e stabilissimo, quasi irreale...
La seconda batteria mi ha visto mutare stato d'animo in maniera violenta! L'1#A improvvisamente era incontrollabile, girava a destra in maniera vistosa, e mi ha salvato il training kit... non capivo che cosa accadesse... non avevo modificato niente, neppure avevo spento la radio...
In più, ben poco sapevo di radio 6 canali e di settaggi vari... dopo qualche tentativo, con un mezzo ribaltamento e toccata di pale sull'erba, ho deciso di lasciar perdere prima di fare disastri. Non venendone a capo, ho preso la risoluzione di mandarlo indietro, perché qualcosa non funzionava (o il servo di coda, o il gyro, o chissà che c....!).
Quindi ho preparato una bella lettera e ho impacchettato il tutto per la spedizione. Così è rimasto per molti giorni, fino a quando, ricevute delle info sui parametri da mettere sulla radio, una bella mattina di sabato mi sono deciso a tirarlo fuori dal pacco e riprovare...
Beh, non voglio fare un romanzo, vi dirò solo che miracolosamente andava, anche se la coda non era perfetta, e infatti ho dato la prima bòtta...
Riassumendo i fatti successivi, dirò che alla fine questo 1#A è diventato il mio laboratorio volante e la fonte di quel minimo di conoscenze che mi hanno permesso di fare un salto di qualità e arrivare almeno a sistemarlo da solo.
Una grande conquista, dopo giorni di frustrazione.
Come dicevo più sopra, le opinioni su questo "coso" sono cambiate volandolo. Nel frattempo volavo molto l'Honey Bee e ogni tanto anche il King3, e pensavo che l' Honey era senz'altro "migliore" dell' 1#A... (dopo ne parlerò).
Continuando a fare prove per metterlo a punto (senza cambiare nessun pezzo...), alla fine ho scoperto che l' 1#A può dare veramente tanto se regolato bene (cosa che la Walkera fa fare al cliente, se prima non ha rotto tutto causa la non taratura in fabbrica...), e che è una bella sensazione volarlo, è rilassante perché "docile" e soprattutto silenzioso (grande vantaggio per chi è nei dintorni, non dai fastidio a nessuno).