Citazione:
Originalmente inviato da CRO_Fek  credo che la portanza fornita dalla flybar sia trascurabile per due motivi:
1) la sezione delle paddles e' a goccia, quindi simmetrica...il che implica poca portanza...infatti la portanza e', in prima approx, proporzionale alla differenza dei quadrati delle velocita' del flusso sopra e sotto l'ala, sorry la paddle, e le velocita' intorno all'ala dipendono dal profilo (ma non solo ovviamente)...se il profilo e' lo stesso sopra e sotto, v^2_sopra - v^2_sotto = 0 circa, cioe' poca portanza.
2) dato un profilo alare, la portanza e' A = S*dp, dp= differenza di pressione fra la regione sopra e sotto l'ala che dipende da v come sopra ed S e' la superficie alare. Ma la superficie delle paddles e' una frazione piccola della superficie rispetto a quella delle pale (a occhio S_paddle/S_pale =1/6,1/8), quindi anch se dp fosse lo stesso avremmo comunque una portanza 6-8 volte inferiore.
D'altra parte il profilo delle paddles e' importante per il drag, cioe' la resistenza offerta al flusso d'aria. Se si cambia la geometria delle paddles, p. es. paddles sferiche, cambia il drag e le caratteristiche di volo (provare per credere)...immagina di ruotare di 90^o gradi le paddles in modo che offrano al flusso la sezione quadrata e non quella a goccia e vedrai se il volo dell'eli non cambia, anche se I e' lo stesso  |
Sono d'accordo sul fatto che il profilo delle paddles è biconvesso simmetrico, e quindi con portanza zero per incidenza zero con il vento relativo, ma l'INCIDENZA DELLE PADDLES VARIA MENTRE LA FLYBAR GIRA, PERCHE' E' FUNZIONE DELL'ASSETTO DEL PIATTO OSCILLANTE!
Osserva attentamente il mSR in volo, quando dai i comandi: vedrai che il piano del piatto oscillante cambia assetto, secondo i comandi impartiti, secondo il vento relativo e secondo la reazione del rotore principale (con fasi differenti).
Esistono, in effetti, dei sistemi elettronici molto complessi e costosi (con dei microprocessori e, forse, addirittura dei DSP) che permettono l'eliminazione della flybar (però penso che siano per modelli di maggiori dimensioni), e questi sistemi tengono conto dell'assetto del piatto oscillante, ricavato con dei sensori oppure dalla posizione dei relativi servi (cioè, dal segnale di comando di questi servi).
Ciao,
Paolo