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Vecchio 11 marzo 06, 00:44   #4 (permalink)  Top
markus
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Originalmente inviato da flyer
Ciao, grazie per la spiegazione .. mi sembra di aver capito rileggerò bene piu' volte poi penso che la prima volta come in ogni cosa sarà un po "insoddisfacente" ma poi ci si migliora

Per il regolatore di depressione .. no .. non sapevo neanche che servisse a dire la verità. In pratica ho ricavato la pompa a vuoto collegandola ad una presa con rubineto del mio compressore autocostruito ed ho verificato che succhia.. Non ho ne vacuometro ne depressore... spiegami che ascolto con piacere

Ciao, Fabio.
Intanto farai la prima prova di "sacchetto" soltanto con un simulacro in polistirolo,servirà solo a rodare la procedura (che peraltro io giudico semplicissima,forse addirittura banale) quindi non potrà esistere nessun risultato "insoddisfacente" e poi considera che si tratta di inglobare la tua ala su di un piano impermeabile con un materiale impermeabile ,venendo a formare un simil-parallelepipedo con un lato in comune al piano ,anzi del piano stesso, creando una sorta di Blister dal quale estrarre l'aria.
Il motivo per cui preferisco questo sistema a quello del sacco tradizionale è che lo stesso lo devi comunque fare +0- a misura,imbastire,provare,piegare,sigillare etc. a quel punto lo fai in opera sul piano che comunque devi avere e risparmi tempo e materiale ( io iniziai col sacchetto ma capii subito che semplificando si potevano saltare diversi passaggi a parità di risultato)
Tornando al depressostato,secondo me è indispensabile per almeno due motivi:
1) ammesso che ti venga un contenitore senza perdite e che tu stia
"sottovuotando" un ala centinata o di polistirolo leggero,tipo 7-10 kg/m3,lo sai cosa gli farebbe la pressione atmosferica alla tua povera ala?
prova ad immaginarlo...
2) come si può lasciare accesa una macchina incustodita in casa,magari per una notte intera,anche se il compressore viene da un frigorifero che già lo faceva ma in maniera diversa e più sicura?

Ecco che il depressostato,regolato alla giusta depressione risolve il punto 1,impedendo che il vuoto eccessivo faccia danni anche solo di deformazione permanente ed aumenta enormemente la sicurezza di cui al punto 2 in quanto il compressore,portato il sistema a regime,si spegne per riaccendersi soltanto dopo che la pressione nel bag sarà salita stanti le inevitabili,se pur minime perdite.(in media se fai un buon lavoro di sigillatura,il rapporto acceso/spento è 1 a 10.

Comunque niente è vero in assoluto,mi risulta che la stragrande maggioranza degli hobbisti non usi tali accorgimenti e bene o male le ali le faccia lo stesso...con risultati non sempre ottimali ,spesso sufficienti,quasi sempre randomici...
Saluti,Marco
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Saluti da Markus ad Tusculum
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