Citazione:
Originalmente inviato da rillo75 ...
Per semplificare i conti diciamo che 20 canali su gli 80 esistenti in 2.4 sono occupati.
Se siamo sfortunati, i sistemi che fanno i salti di canale ne troveranno uno libero dopo .... 20x2= 40ms
Giusto? |
Citazione:
Originalmente inviato da Archi Il trucco dovrebbe essere nel tempo, le radio in 2.4 non comunicano in continuazione come le 40 e 35 MHz, ma inviano pacchetti digitali ad intervalli regolari di circa 20 ms. Questo tempo per l'elettronica moderna, corrisponde più o meno ad un'era geologica, in questo intervallo c'è tutto il tempo di analizzare i canali disponibili e di decidere a quale passare.
Per chiarire meglio il concetto, le vecchie radio in PPM anche se trasmettono in continuazione, inviano comunque un pacchetto di comandi ogni 20 ms.
Ciao. |
Il punto che, penso, volesse sottolineare rillo75 non quello di interferenze o della mancanza di tempo da parte del sistema per decidere quale frequenza utilizzare.
Il fatto è che, se la sua ipotesi è giusta, ogni canale riceve il comando in un tempo almeno doppio di quanto non avvenga con gli altri sistemi.
Se è vero, cosa comporta "in pratica" il dimezzamento della frequenza con cui si inviano i comandi?