Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09 aprile 10, 07:06   #1389 (permalink)  Top
pellikano
User
 
L'avatar di pellikano
 
Data registr.: 22-03-2008
Residenza: Foligno
Messaggi: 3.008
Citazione:
Originalmente inviato da Valerio Ceccherini Visualizza messaggio
Perché? Quale eresia avrei detto?
Valerio
Hahaha!
No è che dopo essere stati in pellegrinaggio da Peppe io ho potuto apprezzare la bontà del discorso senza gelcoat vedendo le fusoliere dei combat del gran guru della resina.

Il gelcoat è uno strato che dona una durezza superficiale cristallina ma appunto per questo qualsiasi piccolo urto lo incrina.
Il discorso dei brufoli al sole è molto più problematico che non stuccare tutta la fuso e vi spiego perchè: Peppe in diretta ci ha fatto vedere come funziona lo stucco francese (o murale se preferite).
Egli ha preso il musetto così com'era, aveva già preparato a parte dello stucco francese con acqua fino ad ottenere una pappetta della consistenza di un omogeneizzato per bambini (vista la mia recente esperienza in tale campo non ho un esempio più calzante di questo ), poi con un pennello lo ha steso velocemente su tutto il musetto. Una botta di phon per farlo asciugare e subito una scartavetratura usando quella carta abrasiva montata su un foglio di gommapiuma che consente di seguire le curve senza fare danni...
Basta. Finito.
Insieme abbiamo stuccato e tolto i residui di distaccante.
Ora se abbiamo fretta basta una mano di turapori e carteggiatura oppure se vogliamo ottenere una superficie più tirata (ed io sceglierò questa strada) ci vuole una passata di fondo bicomponente, una altrettanto bella passata di carta abrasiva 400 e poi siamo pronti per verniciare.
Peppe raccomanda (ed io sono ubbidiente in quanto amo far tesoro degli sbagli altrui ) di usare la finitura ISOFAN della Lechler che a parte l'utilizzo di suoi diluenti e catalizzatori e a fronte di un costo abbastanza elevato consente una copertura perfetta con pochissimo materiale.
Il solito Peppe parla di 40 grammi per modello (parliamo di combat rc).

Le fusoliere gelcottate erano sconsigliate anche dal compianto Mario Marzocchi che quelli di voi dediti al pendio ricorderanno: per forza, atterrare tra i sassi con una fusoliera cristallina è ben altra cosa che atterravici con una fusoliera elastica anche se robusta.

Io per questi motivi ed anche per una estetica di insieme (il gelcoat è giallastro mentre la resina senza gelcoat si presenta chiara come una carta da lucido) sceglierò la mia fusoliera senza gel... anche se qualcosa mi dice che - in caso di errore e/o difetto di qualche stampata - mi toccherà prendere una qualsiasi fusoliera difettata! Tanto per tener fede all'antico detto: il calzolaio va in giro con le scarpe sfondate!

Ciao a tutti.

PS: visto a che ora mi tocca approfittare per seguire la corrispondenza visto che a studio non ho ancora l'ADSL?
__________________
...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747
pellikano non è collegato   Rispondi citando