Andiamo nuovametnte a specificare dato che a volte su barone sembra veramente di parlare ad un muro. La mia osservazione deriva dal fatto che 2M... o come si chiama parlava di danno termico dall'uso del C02 e non dell'alogenato. Dato che i gas, C02 o alogenato, facciamo l'esempio del Freon (anche se bandito ) è pure sempre un gas compresso in bombola e per questo risponde alle leggi dei gas. PEr fare prima copio e incollo da Wiki:
La relazione che lega temperatura, pressione e volume di un gas è descritta in modo semplice dalla legge dei gas. Quando il volume viene aumentato attraverso un processo irreversibile, le leggi dei gas non determinano univocamente cosa accada alla pressione ed alla temperatura del gas. Una espansione adiabatica reversibile, in cui il gas fa un lavoro positivo durante il processo di espansione, invece crea invariabilmente una diminuzione di temperatura.
Comunque, quando un gas reale (in contrapposizione a quanto avviene per un gas ideale) si espande liberamente a entalpia costante, la temperatura può sia aumentare che diminuire, in modo dipendente dalle condizioni iniziali di pressione e temperatura. Per una data pressione, un gas reale ha una temperatura di inversione Joule-Thomson (Kelvin): se l'espansione ad entalpia costante avviene ad una temperatura maggiore a quella di inversione si ha un aumento di temperatura, ad una temperatura minore a quella di inversione, al contrario, la stessa espansione provoca un raffreddamento. Per la maggior parte dei gas a pressione atmosferica, la temperatura di inversione è abbastanza elevata (più alta della temperatura ambiente), quindi la maggior parte dei gas a tali condizioni di temperatura e pressione vengono raffreddati attraverso una espansione isoentalpica. La variabilità dei valori della temperatura di inversione è legata all'entità delle interazioni molecolari esistenti nei gas reali.
In poche parole quando il CO2 esce dalla bombola va a -78 così pure il Freon o alogenato raggiunge temperature inferiore a quella ambiente. Quindi dire che uno provoca shock e l'altro no mi pare proprio una ca%%ata pazzesca, anche perchè sui 600 gradi, credo che una differenza di 40/50 gradi tra un sistema e l'altro non credo faccia differenza in termini di danno da shock termico.
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