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Vecchio 08 marzo 06, 11:23   #73 (permalink)  Top
Baochan
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Originalmente inviato da fai4602
Quando ho iniziato a studiare l’aerodinamica e la meccanica dei fluidi, gli insegnanti tutti, al di là di tutte le varie teorie, per spiegare la sostentazione di un’ ala si rifacevano al Bernulli.
Ma, come è accaduto ad altri, sono sempre rimasto perplesso sul fatto che due molecole di fluido che si separavano sul bordo d’entrata erano per forza costrette a incontrarsi sul bordo di uscita e pertanto quella che decideva di percorrere il tratto più lungo doveva darsi da fare.
Che questa disgraziata molecola debba correre di più penso nessuno lo metta in dubbio, ma che tutta la sua fatica si tramuti in depressione solo per il vecchio Bernulli è oramai stato dimostrato che non è così.
Ciò che l’Amico Piero contesta è che un profilo ClarkY, e simili, producano portanza a zero gradi senza l’intervento del vecchio Bernulli.
Ma in effetti chi può effettivamente asserirlo o negarlo ?
Voglio dire che, al di là del fatto che l’angolo di portanza nulla per questo profilo sia negativo, bisognerebbe poter quantificare quanto la sua sostentazione sia dovuta al Bernulli e quanto alle altre teorie.
E potendolo fare magari risulterebbe che a zero gradi l’influenza del Bernulli sia il 70% e il rimanente quella delle altre, mentre a dieci gradi l’influenza della “sberla” sia il 70% ed il rimanente quella del Bernulli.

Ora mi piacerebbe sapere da qualche giovane fresco di studi (Alevilla ed altri)se la quantificazione di quanto ho detto sia possibile, magari in galleria virtuale, e se ancora oggi tutto, o in massima parte, viene fatto dipendere da Bernulli.
Esattamente il la domanda che mi ponevo io...
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Volare è l'ultimo passo di un cammino che passa per capire, progettare, costruire, collaudare...
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