Citazione:
Originalmente inviato da bombjack  Perfetto ora mi sembra più chiaro e logico il discorso.
Ovviamente il settaggio viene interpretato dal gyro che però l'unica cosa che può fare appunto è incrementare il passo per aumentare la velocità di piroetta
che dovrebbe infatti essere data dalla velocità di rotazione e dall'inclinazione delle pale.
Nel caso del quark di marco significa che il gyro con valori di default non permettere l'intera escursione del servo rallentando così la velocità di piroetta. |
Bhè.. lo dicevo io che la velocità dipende dal passo.
Certo poi bisogna vedere come ogni gyro interpreta l'input dal ch.4.
Se poi parliamo dei nuovi gyro programmabili, che hanno una infinità di settaggi spesso non chiarissimi, rispetto al semplice gain e limit dei vecchi gyro, allora le cose si fanno più complicate e ci si accorge che le variabili diventano veramente tante.
C'è la velocità di piroetta pura,
la velocità con cui si arriva alla max velocità di piroetta (accelerazione),
stessa cosa ma al contrario relativa allo stop dopo una piroetta (decelerazione e stop),
esponenziale in normal rate e in AVCS,
gain sull'input,
limit a dx e a sx,
varie ed eventuali,
almeno il mio gyro ha questi ed altri settaggi, e combinati fra loro danno più che altro il mal di testa piuttosto che un effetto prevedibile.
Tutte cose certamente utili se comprese bene nei reali effetti, ma soprattutto dedicate ad un volo estremo in cui i dettagli possono fare la differenza.
Infatti "noi pignoli" ci preoccupiamo ad esempio di evitare l'effetto molla dopo una brusca stoppata, ma in un volo normale quante volte si verifica questo?
Nel 3d estremo invece può essere utile.
Penso però che sia comunque utile confrontarsi su queste cose, magari non migliorerà il nostro livello di volato, ma per chi è curioso e trova soddisfazione nel capire e padroneggiare le cose può essere di buona utilità.
Anche perchè capire come funziona la meccanica o l'elettronica aiuta a settare il proprio modello al meglio o secondo le proprie esigenze, e quindi in definitiva, la soddisfazione di farlo volare.